VENEZIA - Azione anti-borseggiatrici a Venezia: venerdì scorso una pattuglia di agenti del commissariato “San Marco”, impiegata in abiti civili in servizi antiborseggi, all’imbarcadero Ferrovia ha notato due donne (poi rivelatesi di nazionalità bulgara) che, con fare sospetto, si avvicinavano ai turisti. Le donne sono state seguite sino alla biglietteria ACTV dove hanno iniziato ad avvicinarsi in modo insistente ad una turista straniera che aveva uno zainetto. Mentre una delle due fungeva da palo, l’altra, dopo aver occultato la mano con il proprio foulard, si avvicinava allo zaino per aprirlo, ma veniva interrotta da una signora che, avendo osservato attentamente la scena, allertava i presenti. Immediatamente, la pattuglia è intervenuta bloccando le due donne, che sono state deferite all’Autorità per tentato furto.
LEGGI ANCHE ---> Borseggiatrici in azione: raffica di controlli
BLITZ A MESTRE
A seguito di segnalazione, una pattuglia delle Volanti si è recata ieri - 8 febbraio - al punto vendita MediaWorld di via Don Peron 20 dove un italiano di 55 anni, originario di Ferrara, è stato fermato da personale di vigilanza che lo aveva notato aggirarsi con fare sospetto tra gli scaffali del negozio con alcune confezioni di prodotti che, credendo di non farsi notare, metteva dentro lo zaino. Una volta giunto alle casse è scattato l’allarme antitaccheggio e l’uomo è stato costretto a consegnare la refurtiva, consistente in 2 GoPro dal valore totale di quasi 1000 euro. I poliziotti, a seguito di perquisizione personale, hanno poi appurato che il soggetto, già colpito dalla misura della libertà vigilata e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, aveva con sé oggetti idonei ad aprire le confezioni di sicurezza che avvolgono i prodotti commerciali e strumenti utilizzati per staccare le placche anti taccheggio. Per tali motivi è stato arrestato per tentato furto aggravato; l’uomo sarà processato per direttissima.
Episodio analogo è successo poche ore dopo, quando una pattuglia delle Volanti è intervenuta presso il Centro Commerciale “Nave de Vero” a Marghera, sempre per un tentativo di furto. In questo caso, il negozio preso di mira è stato ZARA dove, anche in tale circostanza, il personale di vigilanza privata ha fermato una donna che aveva portato con sé nei camerini numerosi capi di abbigliamento, per poi uscire con un solo paio di jeans nelle cui tasche sono state trovate numerose placche anti-taccheggio, che erano state staccate dagli altri capi, nascosti nella borsa. La donna, di 43 anni e originaria di Vicenza, gravata da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stata prontamente bloccata con la refurtiva per un valore di circa 500€. Gli agenti hanno dunque proceduto al suo arresto per tentato furto aggravato e, su disposizione del P.M., alla sua traduzione presso il carcere di Venezia.
Si segnala infine che nella notte è stato perpetrato un altro furto alla carrozzeria Moderna in via della Giustizia a Mestre. I ladri si sono introdotti spaccando la vetrata della porta di ingresso e hanno asportato pochi euro dai distributori automatici. Sono in corso indagini da parte della Polizia.
Ultimo aggiornamento: 15:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA LEGGI ANCHE ---> Borseggiatrici in azione: raffica di controlli
BLITZ A MESTRE
A seguito di segnalazione, una pattuglia delle Volanti si è recata ieri - 8 febbraio - al punto vendita MediaWorld di via Don Peron 20 dove un italiano di 55 anni, originario di Ferrara, è stato fermato da personale di vigilanza che lo aveva notato aggirarsi con fare sospetto tra gli scaffali del negozio con alcune confezioni di prodotti che, credendo di non farsi notare, metteva dentro lo zaino. Una volta giunto alle casse è scattato l’allarme antitaccheggio e l’uomo è stato costretto a consegnare la refurtiva, consistente in 2 GoPro dal valore totale di quasi 1000 euro. I poliziotti, a seguito di perquisizione personale, hanno poi appurato che il soggetto, già colpito dalla misura della libertà vigilata e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, aveva con sé oggetti idonei ad aprire le confezioni di sicurezza che avvolgono i prodotti commerciali e strumenti utilizzati per staccare le placche anti taccheggio. Per tali motivi è stato arrestato per tentato furto aggravato; l’uomo sarà processato per direttissima.
Episodio analogo è successo poche ore dopo, quando una pattuglia delle Volanti è intervenuta presso il Centro Commerciale “Nave de Vero” a Marghera, sempre per un tentativo di furto. In questo caso, il negozio preso di mira è stato ZARA dove, anche in tale circostanza, il personale di vigilanza privata ha fermato una donna che aveva portato con sé nei camerini numerosi capi di abbigliamento, per poi uscire con un solo paio di jeans nelle cui tasche sono state trovate numerose placche anti-taccheggio, che erano state staccate dagli altri capi, nascosti nella borsa. La donna, di 43 anni e originaria di Vicenza, gravata da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stata prontamente bloccata con la refurtiva per un valore di circa 500€. Gli agenti hanno dunque proceduto al suo arresto per tentato furto aggravato e, su disposizione del P.M., alla sua traduzione presso il carcere di Venezia.
Si segnala infine che nella notte è stato perpetrato un altro furto alla carrozzeria Moderna in via della Giustizia a Mestre. I ladri si sono introdotti spaccando la vetrata della porta di ingresso e hanno asportato pochi euro dai distributori automatici. Sono in corso indagini da parte della Polizia.
