Vigilantes sui bus e alle fermate. Da aprile più sicurezza contro le baby gang

Il Prefetto non esclude di replicare la formula sulle corriere da e per Lignano. "È solo un'idea, si sta studiando la fattibilità"

Mercoledì 6 Marzo 2024 di Camilla De Mori
Vigilantes sui bus e alle fermate. Da aprile più sicurezza contro le baby gang

UDINE - Le guardie giurate sui bus a Udine saranno operative da inizio aprile per cinque mesi, anche per cercare di arginare il problema delle bande di ragazzini "terribili". Come previsto dal progetto pilota, stilato da Arriva Udine con la regia del Comune e presentato ieri al comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, sui mezzi i vigilantes non saliranno armati e si occuperanno di fare controllo e prevenzione.

Ora in Prefettura già si pensa a replicare il format udinese sulle corriere da e per Lignano.


IL PREFETTO
Come spiega il Prefetto, Domenico Lione, «abbiamo dato parere favorevole in Comitato al progetto per Udine, auspicando che il servizio possa proseguire nell'ambito delle linee urbane anche se il capolinea è fuori dal territorio comunale udinese. A stretta interpretazione, dovrebbe essere nel territorio di Udine, essendo il progetto del Comune di Udine, ma l'interpretazione che abbiamo caldeggiato come comitato è quella che, anche se il capolinea si trova fuori dal comune, il servizio possa proseguire e le guardie giurate possano arrivare al capolinea stesso». Il caso "di scuola" riguarda il capolinea della linea 9 al Città Fiera, già teatro di alcuni episodi. Seguendo la linea interpretativa indicata dal comitato, il vigilante non dovrà scendere alla fermata del Cormor, ma potrà arrivare fino all'ultimo bus stop, che è a Martignacco. Ora si pensa a fare il "bis" sulla tratta per Lignano. «Abbiamo gettato le basi per avviare un'interlocuzione con tutti i vari soggetti - Arriva Udine, il Comune di Lignano e la Regione - per riuscire a duplicare il progetto, o meglio per capire se ci sono le basi per farlo. Ancora è un'idea e si sta studiando la fattibilità di far salire delle guardie giurate anche sulle corriere extraurbane da e per Lignano. Questo sarò approfondito in occasione dei omitati dedicati alla città balneare», spiega il Prefetto.


IL COMUNE
Come spiega l'assessora Rosi Toffano «ora il protocollo dovrà essere approvato formalmente in Giunta martedì prossimo ed entrerà in vigore i primi di aprile. Crediamo di aver dato una risposta celere ed efficace con l'intento di offrire la massima vicinanza alle centinaia di utenti che prendono i mezzi ogni giorno, così da scongiurare disagi, anche per gli autisti, creati da eventuali passeggeri maleducati, irrispettosi, aggressivi. Il controllo verrà effettuato da capolinea a capolinea e quindi, per le linee interessate, anche fuori Comune». Ma cosa prevede il progetto udinese? Un servizio, per ora, di cinque mesi con squadre di due guardie particolari giurate, per un minimo di 7 ore al giorno, per un servizio finanziato con i 59.442,17 euro di contributo regionale. La prima squadra opererà tutti i giorni, soprattutto al pomeriggio, su fasce orarie di 7 ore, dalle 13 alle 20, dalle 14 alle 21 e dalle 15 alle 22. La seconda, invece, sarà attiva nei fine settimana, il sabato e la domenica, o in particolari giornate, nelle stesse fasce orarie. In base ai report periodici, però, potranno essere cambiati gli orari di inizio dei controlli e le giornate. "Sorvegliate speciali" soprattutto le linee considerate più a rischio, come la 9 e la 10, ma anche la 2 e la 4, e i capolinea in stazione e al Città Fiera. Le squadre saranno coordinate da un ispettore interno ad Arriva Udine, che indicherà alle guardie giurate le linee da supportare volta per volta, sulla base delle indicazioni ricevute dal personale viaggiante, dai controllori e dal Comando della Polizia locale. I vigilantes saranno in collegamento con la sala operativa del loro Istituto. Per ogni chiamata di intervento alle forze dell'ordine, è previsto che Vedetta 2 Mondialpol entro 12 ore mandi un report ad Arriva Udine e alla Polizia locale. Nella cabina di regia dell'operazione, un comitato di coordinamento (formato da referenti di Arriva Udine, Mondialpol e vigili urbani), che dovrà valutare l'andamento del progetto e le eventuali modifiche da apportare. Nelle "regole di ingaggio" delle guardie giurate, ci sono la vigilanza dei beni e dei mezzi e il controllo degli accessi sui bus, controlli a bordo per rilevare elementi di rischio come bagagli abbandonati o oggetti pericolosi e situazioni di criticità. Poi, presidio dei capolinea e delle stazioni a rischio.

Ultimo aggiornamento: 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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