VISCO (Udine) - Brutta sorpresa per cittadino di Visco che, dopo aver trascorso qualche giorno di festa, per il lungo ponte di Ferragosto, è tornato alle sue abitudini e alle sue passioni, tra cui quella di coltivare l’orto e i gli alberi da frutto. Così l’agricoltore raggiunge un appezzamento che coltiva a proprio a Visco, in una zona aperta della campagna cui si accedere da un viottolo, non molto lontana dal cimitero. Una volta arrivato sul posto, pronto a irrigare e a sistemare gli ortaggi, scopre che il terreno è stato completamente distrutto dalle fiamme. Si tratta di un appezzamento molto vasto e il danno, per lui, è molto ingente. Grande, inoltre, la sua l’amarezza: dopo tanto lavoro e cura delle piante, nulla si è salvato ed è necessario ricominciare da capo.
Non è chiaro se zucchine, pomodori e insalata, oltre al alcuni alberi che crescono a ridosso dell’orto, siano andati in cenere per un rogo appiccato in maniera volontaria, magari per fare un dispetto, o se per un fenomeno di autocombustione, come accade a volte per le sterpaglie secche. Potrebbe trattarsi anche di un mozzicone di sigaretta buttato a terra senza essere spento che ha dato avvio al processo di combustione. Nessuno aveva dato l’allarme, nei giorni scorsi, né erano state avvistate colonne di fumo levarsi dall’appezzamento, forse per la zona è lontana dalle borgate di questa area di Visco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non è chiaro se zucchine, pomodori e insalata, oltre al alcuni alberi che crescono a ridosso dell’orto, siano andati in cenere per un rogo appiccato in maniera volontaria, magari per fare un dispetto, o se per un fenomeno di autocombustione, come accade a volte per le sterpaglie secche. Potrebbe trattarsi anche di un mozzicone di sigaretta buttato a terra senza essere spento che ha dato avvio al processo di combustione. Nessuno aveva dato l’allarme, nei giorni scorsi, né erano state avvistate colonne di fumo levarsi dall’appezzamento, forse per la zona è lontana dalle borgate di questa area di Visco.
