Perquisizioni a Tolmezzo. Detenuti in carcere ma con il telefonino

Domenica 2 Ottobre 2022
Perquisizioni a Tolmezzo. Detenuti in carcere ma con il telefonino
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TOLMEZZO - Detenuti di un carcere di alta sicurezza, sì, ma con il telefono cellulare (illegalmente) a disposizione.

Non un caso sporadico o isolato. Sarebbero un'ottantina i dispositivi elettronici scoperti sinora dietro le sbarre dalle forze dell'ordine, nell'ambito di un'indagine partita nel settembre 2021 dopo che i carabinieri della Compagnia di Tolmezzo scoprirono dei cellulari con intestazioni fittizie, nella disponibilità di alcuni detenuti del carcere del centro carnico.


L'INDAGINE
A giugno, altre perquisizioni a Tolmezzo e a Napoli avevano fornito ulteriori elementi investigativi e avevano fatto emergere il coinvolgimento di un agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso quella casa circondariale. L'ultimo atto, compiuto ieri all'alba, ha consentito di rinvenire e sequestrare 8 telefoni cellulari: 3 nella disponibilità di detenuti ristretti presso la Casa Circondariale di Tolmezzo, 2 presso il carcere di Bari e 1 in quello di Vicenza.


LA PERQUISIZIONE
Ieri mattina, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo, guidata dal comandante capitano Franco Grasso, con l'ausilio del personale del Nucleo Investigativo Regionale della Polizia Penitenziaria di Padova, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Udine a carico di oltre 80 detenuti nella Casa Circondariale di Tolmezzo, 9 dei quali indagati, per accertarne l'illecita disponibilità di telefoni cellulari. Nell'ambito della stessa attività investigativa, analoghe perquisizioni sono state eseguite in altre 8 strutture carcerarie sul territorio nazionale in Asti, Benevento, Bari, Fossombrone, Padova, Rovigo, San Gimignano e Vicenza.


L'OPERAZIONE
L'operazione, coordinata dal magistrato titolare del fascicolo processuale, ha visto l'impiego di quaranta Carabinieri e di cento agenti dell'Amministrazione penitenziaria provenienti da vari istituti penitenziari del Nordest, supportati, in fase esecutiva, da unità cinofile e da personale della Polizia Penitenziaria in servizio presso la struttura carceraria.


RISCONTRO
L'attività di ieri è diretto riscontro alle investigazioni condotte dai Carabinieri del capoluogo carnico a partire da settembre 2021. Le risultanze fin qui emerse sono ora al vaglio dell'autorità giudiziaria. Sui cellulari sequestrati saranno fatti tutti gli accertamenti forensi del caso. Continuerà anche il monitoraggio della situazione.

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