MAJANO (Udine) - Era tanto che non succedeva, che qualcuno scattasse una foto a una scheda elettorale, nel segreto dell’urna. O forse succede più spesso di quel che si pensi ma i furbetti non vengono pizzicati, perché magari si nascondono bene. Questa volta, invece, i responsabili del seggio se ne sono accorti e l'elettore, un uomo di Majano, adesso è finito nei guai. Non si capisce perché abbia voluto immortalare la scheda con un clic del suo telefonino, anche perché il referendum per dire “sì” o “no” alle trivelle in mare non ha riscontrato grande affluenza alla urne, come s’è visto; non è stato, insomma, un voto “sentito”, come può essere quello per il rinnovo delle amministrazioni comunali nei paesi. Al di là di ogni considerazione, comunque, l’elettore adesso se la vedrà con la giustizia. L’uomo è stato pizzicato nella prima serata di ieri, domenica 17 aprile, in un seggio di una frazione di Majano.
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