Svolta Udinese: alla ricerca della quarta vittoria di fila in campionato

Sabato 23 Dicembre 2017 di Paola Treppo
Mister Oddo
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UDINE - La rivoluzione è servita: in un mese esatto l'Udinese ha voltato decisamente pagina, piazzando a coronamento delle proprie convincenti e vincenti prestazioni il colpo corsaro a casa della capolista Inter che oltre all'amaro sapore della prima sconfitta, ha sperimentato pure la delusione di vedersi superare dal Napoli in vetta della classifica. 

Il Napoli è pure l'arco si svolta di questa Udinese, targata Massimo Oddo. Con i partenopei era iniziata la sua avventura sulla panchina bianconera, non proprio un esordio da svolta, perché bagnato con una sconfitta, ma si capiva che la scossa era arrivata, nell'ambiente. Poi sono iniziate le settimane di duro lavoro con i primi accorgimenti tattici che potessero fornire equilibrio alla squadra. Ed così ecco ripristinata di fatto la difesa a tre, che si trasforma a 5 con i due tornanti Widmer e Ali Adnan. Un centrocampo fatto di polmoni e sudore con la fantasia e la geometria relegata in panchina per entrare a risultato acquisito con lo scopo di nascondere la palla agli avversari.

Martedì scorso è arrivata l'ulteriore conferma dei progressi maturati anche in Coppa Italia con l'Udinese uscita a testa alta dalla competizione di fronte nuovamente a un Napoli ancora fuori portata per la presenza, nella sua rosa, di campioni di sopraffina qualità: campioni che con le loro giocate hanno saputo fare la differenza e regalare ai partenopei il passaggio ai quarti. Oggi pomeriggio, sabato 23 dicembre, mister Oddo vuole raccogliere ancora dei punti preziosi per la salvezza contro un'altra diretta contendente l'Hellas Verona, che occupa il penultimo posto in classifica.

Gli scaligeri hanno conosciuto diverse giornate sfortunate, complici i numerosi infortuni che hanno visto Cerci lontano dal campo e le continue scintille tra l'allenatore e Pazzini, che si è visto preferire in più occasioni Kean, giovane molto interessante ma ancora acerbo per sostenere da solo le sorti dell'attacco. Il Verona arriva dalla convincente vittoria contro i rossoneri dove l'intensità di gioco e l'assenza di punti di riferimento in attacco e con un Cerci, ex di turno in grande spolvero, gli ha permesso di perforare la difesa milanista per ben tre volte.

L'uomo più in forma del momento dei veronesi, ossia Alessio Cerci, si è di nuovo fermato per un infortunio che lo terrà lontano dai campi da gioco sino alla fine di gennaio 2018. Quindi l'Udinese deve sfruttare al massimo le proprie qualità e certezze maturate e giocare con la massima attenzione, evitando le amnesie a centrocampo che possono mettere a rischio l'impermeabilità difensiva e puntare sulla concretezza dei propri cecchini in attacco. Anche stavolta, dopo la sconfitta con il Napoli ci si attende l'inizio di un nuovo filotto che possa sistemare definitivamente la questione salvezza.
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