Arrivano le giostre, i residenti già in allarme: «Esercito in campo per blindare il Luna park»

Sabato 16 Marzo 2024 di Camilla De Mori
Luna Park a Udine

UDINE - Il Luna Park in Giardin grande preoccupa il comitato Udine Sicura, non ovviamente per le giostre in sé, ma per la possibilità che nell'area possano verificarsi risse e parapiglia come in passato. Tanto che il gruppo di cittadini si azzarda anche a ipotizzare la possibilità di scomodare l'Esercito, nel caso in cui le forze dell'ordine non fossero sufficienti a presidiare piazza Primo maggio.

L'idea di "militarizzare" Giardin grande, però, non trova tutti d'accordo.

IL QUADRO
Sull'arrivo delle giostre né il Prefetto né il Questore, interpellati dal cronista, avevano dato mostra di particolari preoccupazioni. «Le giostre non sono qualcosa che ci fa preoccupare. Fanno divertire i nostri ragazzi. Dobbiamo solo tenere la situazione sotto controllo per evitare che si verifichino delle liti», aveva detto il prefetto Domenico Lione. E il Questore Alfredo D'Agostino aveva chiarito che non era previsto un particolare potenziamento dei controlli per l'arrivo del Luna park, anche se l'area sarà oggetto di attenzione da parte delle forze dell'ordine.

IL COMITATO
Ma il comitato Udine Sicura, invece, si preoccupa. «Con l'arrivo della primavera torneranno le giostre e anche questo è un tema riguardo al quale inizia a montare la preoccupazione. Il prossimo arrivo del Luna Park in Piazza Primo Maggio potrebbe infatti rappresentare un serio problema di sicurezza - secondo il gruppo di cittadini -. Senza un piano per garantire la sicurezza, che preveda una costante sorveglianza dentro e fuori dalle giostre, potrebbero crearsi situazioni difficili e con esiti imprevedibili. Già lo scorso mese di novembre abbiamo assistito a spettacoli poco edificanti - anche davanti ai bambini - come pestaggi, che hanno coinvolto giovani stranieri e guardie giurate». Da allora secondo il comitato la situazione in città sarebbe «peggiorata», con «casi di spaccio pressoché incontrastato ed indisturbato segnalati ovunque, mentre rapine, furti, risse, intimidazioni e prodezze delle cosiddette "baby gang" sono all'ordine del giorno. La gestione della sicurezza dentro e attorno al Luna Park dovrebbe perciò essere visibile e continua. Riteniamo che, nel caso in cui le forze dell'ordine non avessero organici sufficienti, potrebbe essere utilizzato l'Esercito». Il comitato si aspetta «risposte e un piano credibile».

LA POLITICA
Il vicecapogruppo di FdI Antonio Pittioni trova «corretto utilizzare durante il periodo del Luna Park adeguati deterrenti per prevenire risse, spaccio e altri atti di violenza» e chiama in causa i vigili urbani. «Mi farebbe piacere vedere durante le ore di punta la presenza della Polizia locale con unità cinofile antidroga e di difesa, insieme ad altre forze dell'ordine, per garantire la sicurezza, specialmente per le famiglie». La leghista Francesca Laudicina, invece, ricorda al Comitato che per la gestione della sicurezza «ci sono delle "gerarchie": Questura e Prefetto si trovano ai vertici della piramide e poi altri soggetti non meno importanti direttamente collegati alla cittadinanza. I cittadini in primis devono rivolgersi al loro rappresentante, che non solo è il sindaco ma è anche il responsabile della sicurezza della città. Quindi è ora che il Comitato, se deve lamentarsi, lo faccia chiaramente con chi è il responsabile di tutto questo. È compito del vicesindaco con delega alla polizia municipale preparare un piano della sicurezza per le giostre in collaborazione con le forze dell'ordine. È ora di finirla di giocare a nascondino, senza avere il coraggio di fare nomi e cognomi».
La capogruppo del Carroccio in Comune invita il gruppo di cittadini a pungolare il sindaco: «Il Comitato, di cui ho il massimo rispetto, faccia comprendere al professor De Toni che anche far sentire sicuri i propri cittadini è felicità e non solo organizzare convegni su questo tema con il Quadrifoglio. Si faccia subito un'ordinanza di chiusura delle giostre alle 19, tanto dopo quell'ora i bimbi non vanno al Luna park, e si proibisca il fumo e il bere nelle vicinanze dei baracconi».
 

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