A Tarvisio chiude il municipio, mentre a Sappada scatta la campagna di tamponi per tutti i cittadini.
Questa volta, forse complice anche le vacanze estive e i viaggi all'estero, la montagna friulana si confronta in maniera più dura con il coronavirus e i contagi che non riguardano ormai, come avvenuto in primavera, solo le case di riposo.
A Tarvisio, dove un dipendente comunale era già risultato positivo al coronavirus la scorsa settimana, l'amministrazione comunale ha deciso che a tutela dei cittadini, tra oggi e domani tutti i dipendenti e i componenti della giunta comunale eseguiranno la prova tampone.
A Sappada, dichiarata zona rossa domenica, il sindaco Manuel Piller Hoffer ha informato i propri concittadini che tra giovedì 22 ottobre e sabato 24 ottobre il personale dell'Azienda sanitaria universitaria del Friuli Centrale provvederà a effettuare i tamponi a tutti i circa 1300 abitanti di Sappada, con stand allestiti specificatamente per questa operazione lungo la strada Campeggio Camper-Capannoni Artigianali. Lo scopo è rintracciare tutti i potenziali contagiati, anche asintomatici.
«Invito con forza tutti a recarsi all'appuntamento - ha scritto il sindaco di Sappada, ricordando come tra la cinquantina di sappadini contagiati c'è anche chi a causa del Covid 19 è ricoverato, anche in terapia intensiva, all'ospedale - perché si tratta di un'opportunità irripetibile nella speranza che in poche settimane si possano spegnere i focolai presenti nel nostro territorio, scongiurando la chiusura totale come accaduto nella scorsa primavera».
L'invito a sottoporsi al tampone è rivolto anche a chi pur non avendo la residenza a Sappada è domiciliato nel territorio montano.