Udine. Accusa di concorrenza sleale nei confronti di Sms Goup su prodotti di impianti siderurgici: rigettate le richieste di Danieli SpA

Giovedì 1 Febbraio 2024
Accusa di concorrenza sleale nei confronti di Sms Goup su prodotti di impianti siderurgici: rigettate le richieste di Danieli SpA

UDINE - Il Tribunale di Udine ha rigettato le richieste del gruppo Danieli & C. Officine Meccaniche nei confronti della Sms Group spa in merito a un'ipotesi di «concorrenza sleale».

Lo rende noto Sms Group. Il gruppo Danieli, si legge nella nota, «si era rivolto al Tribunale di Udine per chiedere l'adozione di misure atte a prevenire attività di presunta concorrenza sleale da parte di Sms, nonché il pagamento di 28,3 milioni per danni presumibilmente subiti».

La tesi sostenuta da Danieli, come riporta la nota, era che «nel corso degli ultimi decenni, il gruppo Sms avrebbe illegalmente sottratto competenze nel settore dei prodotti lunghi». «In conseguenza di ciò, avrebbe ottenuto appalti che non avrebbe altrimenti acquisito». Sms «ha richiesto il rigetto delle richieste di Danieli e la condanna di quest'ultima per lite temeraria».

A meno di un anno dall'inizio del procedimento, continua la nota di Sms, «il Tribunale di Udine ha accolto entrambe le nostre richieste, respingendo quelle di Danieli e condannando quest'ultima al pagamento delle spese legali, quantificate in circa 80mila euro e a versare ulteriori 40mila euro per responsabilità processuale». «Riteniamo che la sentenza rifletta in modo accurato la correttezza e i valori che ci guidano nella gestione delle risorse umane e dei rapporti con i concorrenti - ha affermato il presidente ceo di Sms Group, Robert Bignulini -; siamo convinti che la sana concorrenza sia essenziale per il progresso e l'innovazione e rispettiamo profondamente i nostri competitor».

La replica dell'Azienda

«Dobbiamo fare una valutazione delle motivazioni del dispositivo, e poi con l'assistenza dei nostri legali valuteremo come procedere». È il commento espresso dal Gruppo Danieli di Buttrio (Udine), in merito alla sentenza emessa il 30 gennaio dal Tribunale di Udine, che ha rigettato le richieste del gruppo Danieli & C. Officine Meccaniche nei confronti di Sms Group in merito a un'ipotesi di «concorrenza sleale».

«Con Sms Group - fanno sapere dall'azienda - abbiamo una lunga storia di contenziosi, alcuni in Italia, altri all'estero, alcuni vinti da noi, altri da loro. Vedremo le motivazioni, per decidere in che modo procedere».  

«Il Gruppo Danieli, convinto che la difesa del proprio patrimonio tecnologico e intellettuale rimanga un bene primario da tutelare, proseguirà, nelle sedi ritenute opportune, ogni azione volta a garantire una competizione leale e rispettosa delle leggi in materia di concorrenza e rispetto dei titoli di proprietà intellettuale», riporta una nota della Danieli diffusa nel pomeriggio. In essa si specifica anche che «il citato contenzioso nasce a valle di tre azioni legali che la stessa SMS ha avviato contro Danieli e che i Tribunali di Udine e Trieste hanno ritenuto infondate e di una sentenza penale che ha riconosciuto colpevole di accesso abusivo a sistema informatico un attuale dipendente della stessa SMS». 

Ultimo aggiornamento: 19:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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