"Pasto" assicurato per i gatti delle colonie feline udinesi. Il Comune acquista 15mila chili di crocchette

Lunedì 19 Giugno 2023
I gatti saranno sfamati

UDINE - Oltre trentaquattromila euro e quindicimila chilogrammi di crocchette. A tanto ammonta (ma solo sul fronte alimentare in senso stretto) l’impegno dell’amministrazione comunale udinese per sfamare gatti e gattini delle colonie feline del territorio comunale del capoluogo friulano per un periodo di ventiquattro mesi.
Come si sa, infatti, compete al Comune occuparsi anche della salute dei suoi “concittadini” a quattro zampe.


LA PROCEDURA
Di recente l’amministrazione di Palazzo D’Aronco ha selezionato il fornitore del mangime secco destinato a rifornire le colonie di mici che popolano la città.

Sulla piattaforma eAppalti Fvg il Comune ha pubblicato la richiesta di offerta, con il termine che scadeva lo scorso primo giugno. La stima iniziale del Municipio per far fronte all’esigenza di 15mila chili di crocchette per 2 anni (in 4 consegne all’anno) era di 38mila euro Iva esclusa. L’affidamento, come previsto per i servizi di importo inferiore alla soglia di 139mila euro, è avvenuto in via diretta. Ma prima il Comune ha voluto comunque fare un’indagine di mercato fra più operatori specializzati per scegliere quello che offriva un prezzo più basso. 


LA SELEZIONE
Fra le società abilitate sono stati selezionati quattro operatori, fra Milano, la provincia di Udine e quella di Pordenone. 
Si tratta del Circolo Agrario Friulano di San Giorgio della Richinvelda, di N.P. Industries S.p.A. di Aiello del Friuli di Royal Canin Italia S.r.l. di Milano e della ditta Varutti Giuseppe & Figli S.r.l. di San Daniele del Friuli. Alla scadenza del 1. giugno scorso hanno risposto in tre, presentando altrettante offerte. Fra gli operatori invitati, a presentare le loro proposte sono stati il Circolo Agrario Friulano di San Giorgio della Richinvelda, N.P. Industries spa e Varutti Giuseppe & Figli. Alla fine, nel raffronto fra le offerte economiche, a spuntarla è stata la ditta di Ajello del Friuli: il minor prezzo è risultato infatti quello della N.P. Industries, che ha offerto 28mila euro per la fornitura di 15mila chili di crocchette (un prodotto che corrisponde, in quanto a caratteristiche nutritive e coposizione a quanto chiesto dal capitolato speciale d’appalto) suddivise in 8 consegne totali da giugno 2023 a marzo 2025. L’importo lordo complessivo raggiunge i 34mila 160 euro, calcolando anche l’Iva al 22 per cento.

Ultimo aggiornamento: 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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