Liste d'attesa, l'Azienda sanitaria del Friuli Centrale si affida a un team di 20 giovani di Padova per ridurre i tempi

Collaborazione tra AsuFc e una società di consulenza: "Una squadra multidisciplinare"

Martedì 27 Febbraio 2024
Liste d'attesa, l'Azienda sanitaria del Friuli Centrale si affida a un team di 20 giovani di Padova per ridurre i tempi

UDINE - Da circa un mese, l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale si avvale della collaborazione di auxiell, azienda di consulenza con sede a Padova per il miglioramento delle performance delle organizzazioni, per un progetto di efficientamento dei processi organizzativi che caratterizzano le prestazioni sanitarie.

Gli obiettivi del progetto

L’obiettivo è quello di creare nuove competenze tra i professionisti dell’Azienza Sanitaria per gestire in maniera efficace i processi di miglioramento ai fini della riduzione delle liste d’attesa, della standardizzazione dei processi organizzativi, dell’eliminazione delle inefficienze e del miglioramento della soddisfazione lavorativa per il personale sanitario. Questa attività è stata promossa dalla Direzione Sanitaria, in particolare dal direttore sanitario David Turello, che ha voluto creare un team trasversale di 20 giovani professionisti. Una squadra multidisciplinare composta da personale sia sanitario sia amministrativo e tecnico, con competenze varie e trasversali, che occupano diversi ruoli, dalla direzione ai medici agli infermieri. L’obiettivo di questo primo progetto è di formare un gruppo di professionisti giovani che possa mettere in pratica e diffondere la metodologia lean in Asufc, promuovendo l’inizio di un nuovo modo di intendere la progettazione dei servizi sanitari pubblici.
Il percorso formativo avrà una durata di circa 6 mesi ed è articolato in più fasi: ad una prima fase di formazione del team, è seguita una fase di applicazione delle nuove conoscenze e delle competenze; infine un’ultima fase in cui i professionisti saranno autonomi nell’attività di analisi e gestione. «Siamo convinti – conclude Turello - che questa nuova prospettiva possa migliorare le performance a beneficio dei pazienti e del personale stesso di Asufc anche in un’ottica di sostenibilità».

In cosa consistono le 4 fasi del progetto

Auxiell ha suddiviso il progetto – attuato all’interno dell’Ospedale Santa Misericordia di Udine – in 4 fasi.
La prima ha riguardato la formazione del team attraverso SkillUp, la piattaforma online di auxiell, uno strumento agile e semplice messo a punto per facilitare l’apprendimento di princìpi e tecniche e acquisizione di competenze specifiche nell’ambito dell’efficientamento dei processi. Ogni persona, con i tempi e le modalità a lei più consone, ha potuto affrontare i temi legati all’efficientamento dei processi. Il secondo step ha visto il team impegnato in una fase di “Dojo”, ossia di esercitazione in aula (in ambiente controllato) e messa in pratica delle conoscenze e competenze acquisite nel corso della prima fase per applicare al meglio princìpi e tecniche dell’auxiell lean system. Condizione necessaria e propedeutica per poi poter affrontare l’analisi e la pianificazione nella riprogettazione dei processi. La terza fase prevede la messa in pratica di quanto appreso attraverso un progetto di mappatura, raccolta dati e analisi.

L’obiettivo è quello di avere una fotografia reale e quantitativa di come performa ogni processo per poi poterlo riprogettare. Per ora auxiell è di supporto ad AsuFc, ma l’obiettivo è quello di rendere autonomo il team interno. «Il tema della trasformazione dei processi in sanità è centrale – afferma Turello – ma per poterlo fare sono necessarie competenze specifiche rispetto a metodi e strumenti per la gestione del cambiamento. Si tratta di expertise nuove in ambito sanitario che permettano alle Organizzazioni di rivedere i processi su cui si basa la capacità di creare valore per il paziente. L’obiettivo di questo primo progetto è di formare un gruppo di professionisti giovani che possa mettere in pratica e diffondere la metodologia lean in AsuFc, promuovendo l’inizio di un nuovo modo di intendere la progettazione dei servizi sanitari pubblici».

Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 10:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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