Maxi sequestro di pesce spada:
500 chili per un valore di 7mila euro

Mercoledì 15 Giugno 2016 di E.B.
Maxi sequestro di pesce spada: 500 chili per un valore di 7mila euro
MONFALCONE - Maxi sequestro di pesce spada a opera degli uomini della Capitaneria di porto di Monfalcone a seguito di una complessa attività di collaborazione con l’Aas 2-Bassa Friulana Isontina che ha portato al sequestro di 500 chilogrammi di prodotto ittico, per un valore complessivo pari a circa 7mila euro. All'azienda è stata, inoltre contestata la sanzione di 1500 euro. Le norme comunitarie riguardanti la tracciabilità e la commercializzazione di prodotti ittici sono molto rigide considerato che il prodotto è destinato al consumo di massa e solo grazie al continuo interscambio di informazioni tra i vari enti dello Stato è possibile, come in questo caso, effettuare significative attività volte alla tutela del consumatore.

Nello specifico, il pesce spada aveva viaggiato dalla Sicilia fino in Friuli senza la prevista etichettatura che permette di conoscere l’esatta provenienza del prodotto ittico. I 24 esemplari di pesce spada sono in custodia al trasgressore che se non sarà in grado di dimostrarne la provenienza sarà l’Aas 2, accertata la commestibilità, a decidere se potranno essere devoluti in beneficienzaovvero dovranno essere distrutti. Solo negli ultimi due mesi sono state elevate sanzioni per circa 60mila euro tra grossisti, ristoratori e pescherie per carenze documentali nel commercio di prodotto ittico, soprattutto per quanto riguarda il tonno rosso.
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