TRIESTE - Scattano i sequestri dovuti all'occupazione abusiva di alcuni depositi destinati alle attrezzatura di pesca e di aree adiacenti ad essi. Lo comunica con una nota la Capitaneria di Porto che quest'estate, di concerto con la Direzione centrale della Regione Fvg, ha fatto chiarezza sulla situazione concessoria di aree e manufatti demaniali situati all'interno del porticciolo di Santa Croce, la cui gestione è da alcuni anni di competenza della Regione. A seguito di alcuni sopralluoghi, l’ultimo dei quali effettuato l’11 agosto scorso, è stata rilevata l’occupazione senza titolo di depositi e aree limitrofe. Di quanto rilevato è stata informata la Procura della Repubblica che ha disposto il sequestro dei manufatti in questione e delle aree abusivamente occupate: il 25 agosto il Nucleo Operativo Difesa Mare della Capitaneria di Trieste ha dato esecuzione al provvedimento di sequestro, apponendo la prevista cartellonistica e i sigilli necessari ad impedire il protrarsi dell’utilizzo dei beni demaniali occupati abusivamente. Il provvedimento di sequestro è per il momento contro ignoti, in quanto sono ancora in corso le indagini per individuare con certezza i responsabili delle singoli occupazioni abusive.
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