TREVISO - Un parco con alberi, aiuole, panchine, ampie zone d’ombra per mitigare l’impatto ambientale e aumentare la quota di verde in centro storico. Un piccolo bosco, o “polmone verde”, da realizzare in piazza Vittoria e soprattutto sopra il parcheggio sotterraneo ormai sempre più vicino. Ieri pomeriggio a Ca’ Sugana il sindaco Mario Conte e il vicesindaco Andrea De Checchi hanno incontrato i progettisti di Parcheggi Italia per definire gli ultimi dettagli su progetto e accordo economico.
LA RICHIESTA
Ieri, sul tavolo della giunta, è stata stesa una prima proposta progettuale concreta. Sindaco e vice l’hanno esaminata chiedendo però di aumentare il numero di alberi previsti sulla piazza, creando così un collegamento verde ideale con viale Cadorna, destinato a diventare zona a traffico limitato, aperto ai soli autobus. Hanno poi ricevute nuove garanzie sulle tecniche di costruzione, che saranno modernissime e pensate per limitare al minimo i disagi.
LE CARATTERISTICHE
Il nuovo Park Vittoria avrà 430 posti auto distribuiti su due piani. La piazza verrebbe, come detto, riqualificata con alberi e panchine. Cambierebbe anche la viabilità. Anzi: verrebbe letteralmente stravolta, con ingresso al parcheggio spostato in via Bressa. L’uscita seguirebbe un tracciato che gira attorno al palazzo delle Poste per poi ricongiungersi con la stessa via Bressa all’altezza del ponte. Nei piani del Comune, il nuovo park sotterraneo liberebbe nelle aree circostanti dei posti in superficie da destinare ai residenti. Si calcola di riservare, solo a chi abita dentro le Mura, almeno un centinaio di stalli ora a pagamento e distribuiti nella vie attorno alla piazza.
I TEMPI
I progettisti hanno preso nota della richiesta di aumentare la quota di verde sopra il parcheggio e rivedere alcuni dettagli legati alla viabilità. Forse già la prossima settimana riproporranno un progetto con tutte le modifiche elencate. Definita anche la parte economica. Il park sotterraneo sarà realizzato a spese di Parcheggi Italia che, in cambio, ne terrà la gestione. La firma del contratto è prevista al massimo entro metà aprile. Immediatamente dopo partirà l’iter burocratico per l’approvazione del progetto, che sarà illustrato ai consiglieri comunali, e l’assegnazione dei lavori. Il cantiere, se non ci saranno intoppi, dovrebbe partire nella seconda metà del 2023.