TREVISO - Il Molinetto della Croda ieri è tornato a fare paura. Non danni, perchè il temporale è stato intenso ma breve. Le immagini però raccontano una volta di più l’estrema pericolosità del sonnacchioso torrente Lierza che nel giro di mezzora si è gonfiato a dismisura arrivando a lambire strade e piazzale. L’improvviso fortunale si è abbattuto sulle colline a nord di Refrontolo fra le 17.30 e le 18 rovesciando al suolo 50 millimetri di pioggia, tecnicamente un nubifragio in piena regola. L’acqua di scolo si è poi incanalata nella stretta valle che alimenta il torrente. E a quel punto la placida cascatella del Molinetto ha iniziato a ruggire martellando con furia il greto del torrente dove il livello ha ben presto raggiunto e superato il metro di altezza. Scenario che ha subito richiamato alla mente la tragedia del 2 agosto 2014 quando durante la Festa dei Omi perirono 4 persone. «La prima soglia di allarme è stata superata in fretta -spiega il sindaco Mauro Canal- ma non siamo arrivati alla seconda, che avrebbe comportato la chiusura precauzionale delle strade.
Il maltempo ha colpito particolarmente la fascia della Pedemontana dove si è abbattuia una violenta grandinata nella zona di Montebelluna e del Montello fino a Fanzolo e Altivole. Nel Vittoriese il violento nubifragio ha gonfiato fiumi e canali