TREVISO - Gabbiani predatori. Un fenomeno che si vede sempre più spesso in città come Venezia e Trieste e adesso anche a Treviso. In questo caso le "vittime" sono i pulcini dei germani reali che popolano le rive dei corsi d'acqua cittadini. I gabbiani li attaccano utilizzando delle vere e proprie strategie: uno allontana i genitori e le anatre adulte, l'altro attacca i pulcini rimasti isolati. E poi si scambiano le parti fino a quando sono sazi o i piccoli finiti.
Una scena d'impatto, immortalata da un trevigiano che poi ha postato le foto sulla pagina Facebook de "La Bella Treviso". Tutto si è svolta nella Penisola Paradiso, proprio sotto le Mura. Si vedono due gabbiani reali in azione: uno minaccia le anatra spingendole verso l'acqua, l'altro si allontana con un pulcino ben stretto nel becco. Episodi simili sono stata visti anche in altri punti della città.
«Per Treviso questo comportamento è una novità - spiega Francesco Mezzavilla, naturalista e ornitologo trevigiano - mentre invece è più frequente vederlo in città dove i gabbiani nidificano tutto l'anno. In questa stagione poi sono particolarmente nocivi per via delle nidiate. Hanno bisogno di proteine e quindi sono alla ricerca di carne e pesce. Il gabbiano reale poi è un uccello che preda di tutto, dai topi ai colombi, come capita sempre più spesso a Venezia».
La foto ha scatenato un acceso dibattito in cui più di qualcuno ha anche accusato l'autore dello scatto di non aver fatto nulla per salvare i paperotti: «In realtà si tratta di una cosa del tutto naturale dove sono coinvolti prede e predatori - ribatte Mezzavilla - le anatre poi fanno molti piccoli, anche dieci o dodici, perché è scontato che parecchi finiranno predati da pesci, topi o gabbiani. Più ce ne sono, più alte sono le probabilità che qualcuno sopravviva».