TREVISO - Dietrofront sulle nutrie. Prima toccava alla Provincia controllare la proliferazione dei castorini, organizzando dei piani di abbattimento. Un anno e mezzo fa il compito è stato assegnato ai Comuni. Ma ora tocca nuovamente alla Provincia. Lo prevede il collegato ambientale alla Legge di stabilità. Il punto è che durante questo balletto la situazione rischia di sfuggire di mano. «Nella Marca ci sono oltre 200mila nutrie. Nell'ultimo anno sono praticamente raddoppiate perché non ci sono stati prelievi - è l'allarme lanciato da Mirco Lorenzon, assessore provinciale alla caccia - i Comuni senza soldi né uomini hanno faticato a portare avanti piani di abbattimento. Di pari passo, i danni causati da questi animali sono cresciuti in maniera esponenziale. Parliamo di oltre 100 mila euro solo per quanto riguarda il settore dell'agricoltura. Ma nel conto vanno messi anche i danni agli argini dei fiumi con il conseguente rischio idraulico»...
Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 11:33
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