FONTE (TREVISO) - Ai soccorritori ha detto che un uomo ha cercato di violentarla. Quando ha suonato il campanello di una casa implorando aiuto era sotto choc, in lacrime, con i vestiti strappati e lividi in gran parte del corpo. La 20enne nigeriana soccorsa domenica pomeriggio a Onè di Fonte è stata ricoverata all'ospedale di Castelfranco per tutti gli accertamenti medici del caso.
L'ALLARME
L'allarme è scattato domenica pomeriggio poco dopo le 15.30. Una coppia che abita in via Asolana ha sentito suonare il campanello ed è uscita in giardino, non immaginando di trovare di fronte a sé una giovane africana, semi-nuda, impaurita e piena di lividi. I due le danno qualche vestito, cercano di confortarla e chiamano i soccorsi. I primi ad arrivare sul posto sono i sanitari del 118, seguiti a ruota da una pattuglia di carabinieri. La ragazza è molto scossa, parla solo inglese e con sé non ha documenti.
VESTITI STRAPPATI
A chi l'ha soccorsa avrebbe detto di essere sfuggita a un tentativo di stupro. I vestiti strappati e i lividi riscontrati su volto, braccia e gambe sembrerebbero suffragare questa versione. Ma resta ancora tutto da confermare. Tutte le ipotesi restano aperte: saranno gli inquirenti a chiarire se in effetti la giovane abbia subito un tentativo di violenza sessuale, nel qual caso verrebbe attivato il Codice Rosso a tutela delle vittime. Oppure se la causa di quei lividi sia un'altra. Qualsiasi cosa sia accaduta, quel che è certo è che la ragazza era ferita e sotto choc nel momento in cui ha chiesto aiuto alla coppia di Onè di Fonte e anche quando sono arrivati i soccorritori che l'hanno subito presa in consegna per le cure.
RICOVERATA
Ricoverata all'ospedale San Giacomo di Castelfranco, è stata sentita dai militari, che tuttavia sui contorni dell'episodio mantengono il massimo riserbo, vista la delicatezza della situazione, ancora tutta da accertare. L'episodio ha suscitato una certa preoccupazione nella frazione.