Lettino e ombrellone a Jesolo: paga il Comune

Venerdì 19 Giugno 2020 di Mauro Favaro
Una giornata al mare pagata dal Comune
PAESE - Il Comune porta i propri cittadini in spiaggia regalando loro il pacchetto che comprende ombrellone e due sdraio. Quello di Paese è il primo municipio del Veneto a stringere un accordo del genere con l'amministrazione di Jesolo. Ogni giovedì dei mesi di luglio e agosto nello stabilimento Green Beach di Jesolo Pineta ci saranno 30 ombrelloni riservati alle famiglie provenienti da Paese. E sarà proprio il Comune a pagare il conto per l'accesso allo stabilimento. Alla fine le famiglie risparmieranno tra i 13 e i 16 euro al giorno. Mentre il peso sulle casse del municipio sarà un po' più contenuto, dato che l'accordo stretto tra i due Comuni prevede l'applicazione per i cittadini di Paese della stessa tariffa dedicata ai residenti a Jesolo, pari a 9 euro al giorno.

IL SOSTEGNO
«Dopo tre mesi di clausura a causa dell'emergenza coronavirus, diverse famiglie ci hanno confidato che quest'anno non saranno nelle condizioni di poter andare in ferie a causa delle difficoltà economiche - spiega il sindaco Katia Uberti assieme a Martina Gasparetto, assessore al Turismo e alle Politiche giovanili - è da qui che abbiamo deciso di regalare le vacanze a Jesolo da pendolari. Alcuni ci hanno detto che il giro al mare in giornata sarebbe stato l'unico momento di svago. Noi abbiamo voluto dare il nostro contributo per sostenere le famiglie anche sotto questo aspetto». Il Comune ha stanziato una cifra tra i 5mila e i 10mila euro. Ogni famiglia dovrà prenotare il proprio posto in spiaggia entro il martedì, facendo riferimento all'azienda autoservizi Martinelli. Sarà proprio la società delle corriere a gestire le prenotazioni. Allo stesso tempo, l'azienda metterà a disposizione i propri mezzi, fino a un massimo di sette, per portare ogni giovedì le famiglie di Paese direttamente a Jesolo.

L'ACCORDO
L'accordo prevede anche che le corriere non paghino il parcheggio nella zona della Pineta. E questo potrà incidere sul prezzo del biglietto, che è ancora in fase di definizione. Si sa già, invece, che la corriera di Martinelli partirà ogni giovedì alle 8 da Paese, facendo una fermata in tutte le frazioni del comune, per poi mettersi in marcia alla volta di Jesolo. Il ritorno è previsto alle 17.30. Il tutto ovviamente nel pieno rispetto delle misure di precauzione contro la diffusione del coronavirus. Che ad oggi si traducono in una capienza massima delle corriere per il mare ridotta da 54 a 40 posti. «Si tratta di una sorta di gemellaggio tra la città e il mare. Paese è il primo Comune del Veneto che stringe con noi un accordo di questo tipo. Mi auguro che possa essere seguito anche da altre amministrazioni sottolinea Flavia Pastò, assessore di Jesolo è importante dare la possibilità di passare una giornata al mare alle persone che avrebbero avuto dei problemi a causa delle difficoltà economiche. Da parte nostra, abbiamo deciso di trattare le famiglie di Paese proprio come se fossero nostri cittadini».
el frattempo si sta lavorando con la ditta autoservizi Martinelli anche per allestire una corriera che porti i giovani a Jesolo di sabato sera per poi riportarli a Paese tra le 2 e le 4 di mattina. Il servizio costerà 20 euro e sarà agganciato alle iniziative delle discoteche del litorale. Sabato riaprirà il King's e a luglio il Marina Club. «Le misure di precauzione riducono i posti per questo servizio a 25 per mezzo conclude Marco Martinelli in altre regioni, però, sono già state tolte le limitazioni riguardanti le distanze, pur continuando a prevedere l'uso delle mascherine. Auspichiamo che presto si possa tornare a occupare tutti i posti, sempre nella massima sicurezza».
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci