La trevigiana Elisa Barbon è la compagna di Mario Conte: «Io e il sindaco presto sposi, sono orgogliosa di lui»

«Ci siamo conosciuti su Instagram: conciliamo impegni e vita privata. Il guardaroba? Decido io»

Domenica 21 Gennaio 2024 di Elena Filini
Elisa Barbon e Mario Conte

TREVISO - Non chiamatela first lady. Elisa Barbon da quattro anni è accanto al sindaco Mario Conte con grandi sorrisi e fare discreto. Chi la conosce bene afferma che sia l’ago d’equilibrio della coppia, giusto pendant al vulcanico partner. Ma non ama apparire: questa infatti è la sua prima intervista. Orgogliosamente trevigiana, trentasette anni, una laurea in scienze politiche a Padova, da quindici anni nel mondo del retail, oggi Elisa lavora per una multinazionale inglese nel mondo del fashion. «Pratico yoga e pilates - si presenta - mi piace prendermi del tempo per me stessa, amo la montagna e mi piace molto camminare. Studio e leggo molto: la moda è un ambito molto dinamico». Una storia moderna, nata sui social e diventata importante nel tempo. E i fiori d’arancio sono all’orizzonte.

Come ha conosciuto Mario Conte?

«E’ stato Mario a contattarmi sui social, c’è stato uno scambio di like su Instagram, ci siamo sentiti al telefono e dopo un paio di settimane siamo usciti insieme. Nel corso dei mesi abbiamo capito che la cosa stava diventando importante. Era il 2019, Mario era già sindaco da un anno».

Poi è arrivata la pandemia

«Ci ha messo a dura prova, come credo sia avvenuto per tante coppie. Appena passata la fase più problematica abbiamo deciso di andare a vivere insieme. Era l’estate 2020»

Com’è il sindaco a casa?

«Devo dire molto collaborativo, non posso lamentarmi. Il tempo a disposizione per noi non è molto ma abbiamo sempre puntato su una condivisione di qualità»

E’ ordinato?

«Diciamo che si impegna ma.. ci sono margini di miglioramento!»

Chi cucina?

«Tendenzialmente cucino io; c’è da dire che lui la sera arriva tardi, sempre dopo le 21, quando non cena fuori. Però anche in cucina è collaborativo: io sono ai fornelli, lui poi è addetto alle pentole e al riassetto finale»

Cosa significa vivere a disposizione della città 24 ore su 24?

«Ovviamente non nego che nel periodo iniziale è stato complicato trovare un equilibrio, oggi però non è assolutamente difficile conciliare una relazione che funzioni con gli impegni. Ci lega un rapporto di profonda stima e fiducia, io sono molto orgogliosa di lui e so che per Mario fare il sindaco non è un lavoro ma qualcosa di totalizzante»

Riuscite a programmare vacanze e momenti per voi?

«Riusciamo a ritagliarci una vacanza all’anno, di solito al mare e qualche week-end in montagna, nostra comune passione»

Ha dovuto cambiare qualcosa nella sua vita da quando è la compagna del sindaco?

«Non più di tanto, forse ho dovuto rimodulare l’organizzazione del tempo libero perchè nei week-end cerco di condividere i suoi impegni. Per il resto io amo il basso profilo e quindi non ci sono circostanze in cui mi senta particolarmente esposta o protagonista»

C’è qualcosa che vi fa litigare?

«Come in tutte le coppie, io sono il suo parafulmine come lui lo è per me. Ci sono dei momenti in cui magari ha la testa altrove o torna particolarmente nervoso, allora c’è bisogno che io sia più zen e comprensiva. Ma in genere cerchiamo di vedere le cose in maniera distaccata e di non farci sopraffare»

C’è qualcosa, un piccolo rito, qualcosa che fate insieme quando lo vede molto stressato o preoccupato?

«Quando ci sono giornate cariche di tensione anziché chiuderci in casa usciamo a farci una passeggiata con la nostra Swami Anche la sera tardi»

Lei è esperta in fashion retail. Applica la professione al look del suo compagno?

«Si, sono io a governare il suo guardaroba. Quando esagera un po’ a tavola cerco di tenerlo a stecchetto o di spronarlo a correre».

C’è qualche capo che lei cerca di nascondere in fondo all’armadio?

«Quando ci siamo trasferiti ho fatto una bella cernita, ma ci sono delle cose cui lui è affezionato. Tipo un paio di scarpe da ginnastica che gli sono state regalate. L’accordo è che lui le può indossare quando io non ci sono e va in montagna con i suoi amici»

Cosa vi piace fare il sabato sera?

«Quando non ha impegni ci piace condividere cene a casa, per il nostro gruppo di amici la nostra casa è sempre aperta. Quando succede io e Mario prepariamo la cena insieme»

Poi c’è il terzo membro della famiglia, la cagnolina Swami. Quando è arrivata?

«Lui ha preso il pacchetto completo, Swami è con me da 7 anni. Mario non ha mai avuto animali ma è estremamente legato alla cagnolina, si è subito abituato»

Quest’anno è il vostro quinto anno come coppia. Fiori d’ arancio in vista?

«Sì, i fiori d’arancio sono nell’aria..ma per ora non diciamo di più»

Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 10:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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