Senza casa a piedi da Santa Lucia
ma il sindaco le nega ogni aiuto

Giovedì 22 Ottobre 2015
Dalila Giampietri con il compagno Roberto Rigano
9
ARCADE - Il calvario di Dalila Giampietri continua. La 23enne che ha tre figli, vive dalla nonna a Santa Lucia di Piave e deve sbarcare il lunario con 500 euro al mese, ha incontrato il sindaco Nico Presti, comune dove prima viveva. A piedi da Santa Lucia, con il compagno Roberto Rigano, l’altra mattina si è recata agli uffici comunali di Arcade. «Mi hanno risposto che il problema lo deve risolvere l'amministrazione comunale di Santa Lucia. Sono andata all’Usl 7 perché i miei figli devono avere assistenza medica. Non posso avere la residenza a Santa Lucia, perché mia nonna ha messo in vendita la casa. Per questo abbiamo bisogno di un tetto e un lavoro. Non ho entrate e chiedo un posto di lavoro».



La Giampietri è separata e vive con il compagno Roberto che fa lavori precari. Per ora unico introito è la pensione della nonna. Ha come titolo di studio la terza media e sa che è difficile trovare lavoro. Uno dei figli fa la prima elementare, gli altri due più piccoli sono a casa perché i soldi per pagare la retta della materna non bastano. «Continuerò a lottare per il bene dei miei figli. Loro sono la mia vita» ha ribadito ieri la donna. Il sindaco di Arcade ribadisce: «Deve rivolgersi al suo Comune. La legge non ci permette di dargli niente».
Ultimo aggiornamento: 13:13

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci