MOGLIANO - «Ragazzine delle medie che picchiano una coetanea, compagna di scuola, costretta a scappare, mercoledì pomeriggio, 5 maggio, in zona Ronzinella». Il post apparso sui social ha scatenato i commenti di alcuni moglianesi che chiedono che questi episodi vengano segnalati alle forze dell'ordine. Qualcuno parla di atto di bullismo. Dalla scuola fanno sapere che un episodio si è verificato ma che nulla avrebbe a che vedere con il fenomeno del bullismo. Si sarebbe trattato invece di una lite, una baruffa tra ragazzine. In seguito grazie all'intervento di genitori e insegnanti, c'è stato un momento di chiarimento e di spiegazioni e le successive scuse, formalizzate in una lettera inviata alla madre della studentessa vittima dell'aggressione. Un caso isolato sottolineano dalla scuola, e non un atto di bullismo come si è fatto riferimento nei social. Quanto accaduto sarebbe stato filmato con un telefono cellulare da un uomo che lavora in un locale della zona, il quale poi avrebbe fatto avere parte del video alla madre della ragazza.
Le studentesse avrebbero litigato al di fuori della scuola; mentre se ne tornavano a casa c'è stata un'altra scaramuccia durante la quale gli animi si sono surriscaldati e le studentesse si sono accapigliate nuovamente. Le reazioni sui social non sono mancate. «Dovrebbe essere la scuola per prima a sospendere ragazzi e ragazze, non sempre i genitori sanno cosa fanno i ragazzi quando sono fuori di casa. Magari a casa sono dei figli educati poi fuori cambiano» si legge in un commento sul post apparso in Facebook nel gruppo Sei di Mogliano se... C'è chi incolpa i giovani e chi i genitori, qualcuno se la prende con gli insegnanti, chi invita a denunciare alle forze dell'ordine e chi punta il dito senza complimenti in direzione dei canali Tv. «Quello che fa specie è che non è successo in piena notte o all'alba scrive l'autrice del post - Possibile che nessun altro abbia visto? O come al solito uno si gira dall'altra parte? Se qualcuno ha notato qualcosa lo dica».
