Campionessa di danza e la malattia, Renee: «Così ho vinto la mia sfida»

La giovane De Biasi si è imposta in una gara in Austria

Mercoledì 7 Dicembre 2022
Renèe De Biasi

MIANE - «Mai arrendersi e mai smettere di sognare» scandisce Renèe De Biasi. Al collo ha due medaglie vinte al recente campionato mondiale di danza in linea a Telfs, in Austria. Nel cuore la gioia per questo nuovo successo arrivato 4 anni dopo un mondiale, e tante altre gare vinte a livello italiano, e a tre anni da una malattia che le ha minato il corpo, ma che grazie anche al ballo ha saputo vincere.

LA REAZIONE
«Per fare fede ad una promessa che mi feci nel periodo più difficile della mia vita racconta Renèe sul proprio profilo social - Stavo male per tante ragioni: la scoperta sconvolgente, il mondo che ti crolla addosso, l'intervento, le cure devastanti e l'incertezza del futuro... Mi serviva una motivazione forte per reagire, così ho iniziato a studiare queste tre coreografie: linee, muri, postura, braccia... e mi son detta: «Ora devo vivere per riuscire a portarle in pista. Era diventata una missione personale e, dopo i rinvii per pandemia del 2020 e del 2021, eccomi in pista, fiera di ciò che ho fatto e di quello che sono diventata. Sono arrivata seconda, ma io ho comunque vinto, perché ho vinto la sfida più importante che la vita mi ha sottoposto: vivere». Ieri Renèe è stata accolta in municipio dall'assessore e già onorevole Angela Colmellere.

ACCOGLIENZA IN MUNICIPIO
«Renèe dimostra che l'entusiasmo è il motore del successo afferma Colmellere Ho tanta ammirazione per lei, che ha affrontato e vinto una malattia importante, prima di essere una campionessa nella sua disciplina sportiva.

Lei è la prova tangibile che le difficoltà della vita generano a volte anche delle bellissime e importantissime opportunità, ed è l'esempio di come l'entusiasmo che ci fa muovere e gioire sia un potente generatore di forza, capace di far raggiungere bellissimi traguardi». Il ballo per Renèe è stato una seconda medicina con cui affrontare e sconfiggere il male che le aveva minato il corpo, ma non la voglia di vivere. Proprio dal ballo ha trovato nuova linfa. Nonostante le cure, Renèe non ha mai voluto mollare, perfezionando di giorno in giorno le sue corografie da portare in pista con il suo coach Alessandro Ballardin. Insieme a Telfs, nel Tirolo austriaco, sono giunti terzi ma primi nel two step. «La storia di Renèe lancia a tutti un bel messaggio: anche le prove più difficili della vita possono generare nuovo entusiasmo per raggiungere nuovi traguardi afferma Colmellere -. E quello di Renèe, campionessa nella vita e nel ballo, è un insegnamento che va a tutti e deve servire per dare forza e coraggio alle persone in difficoltà. Le prove della vita generano a volte grandi gioie e non bisogna mai smettere di lottare».

Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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