«Coney è una sgualdrina e il sindaco suo padre», insulti al Comune nel nuovo video del rapper Sultan: scatta la denuncia

Giovedì 28 Settembre 2023 di Valeria Lipparini
Il rapper Sultan

CONEGLIANO - "Street" è l'ultimo video postato su Tik Tok del trapper Sultan, in realtà Brahim Erradi, 25 anni, marocchino. Inizia con un atto giudiziario bruciato a mo' di sfida alle istituzioni, e prosegue con insulti a Conegliano e al sindaco. «Coney è una sgualdrina e il sindaco suo padre» una delle rime che hanno fatto infuriare il sindaco stesso e tutta l'amministrazione. «Procederemo per vie legali e presenteremo denuncia per diffamazione» è il commento del primo cittadino Fabio Chies.

Che dice, lapidario: «Non voglio commentare perchè non voglio dare visibilità a questo personaggio. Secondo loro è una forma d'arte, secondo noi è ora di finirla».

CHI E'
Sultan, già noto nel coneglianese per aver postato, nel 2021, un video musicale dove lo si vedeva, insieme ai membri della gang, con coltelli e sostanze che potevano sembrare stupefacente, sarà denunciato anche dal commissariato di Conegliano per violazione dell'obbligo di via dalla città. Il video è stato postato martedì 26 settembre sui canali social ma non è chiaro quando sia stato effettivamente girato. Come quinta, il solito Biscione. Ma Sultan, a Conegliano, non avrebbe potuto mettere piede. Invece, ha girato il video con alcuni membri della gang, molti di loro con il volto coperto da passamontagna e occhiali scuri a celare anche gli occhi. Gli agenti del commissariato hanno subito avviato le indagini per identificare i componenti della banda che si dimenano a tempo di rap, fanno vedere che stanno fumando marijuana, bevono e scorrazzano in moto nel centro cittadino. Sono stati tutti identificati, anche quelli con il volto travisato. Si tratta di una decina di giovani, molti di loro con misure di prevenzione, quali i fogli di via e altro. Per gli altri, incensurati, si sta valutando per un avviso orale. Gli agenti del commissariato stanno cercando di individuare, altresì, di quale atto giudiziario si tratti quello che è stato dato alle fiamme e di chi sia la mano che, con un accendino, ha appiccato il fuoco a quei due fogli di carta, relativi a un procedimento penale in cui viene comunicata la nomina di un legale difensore. E, inoltre, chi sia l'autore materiale del gesto per capire se, in questo caso specifico, sia possibile una ulteriore denuncia.

IL VIDEO
Il video, che ha sollevato una serie di critiche e molta preoccupazione in città, recita ancora "...spacciare per il pane, dormire con la fame, con mezzo tocco diventi il mio cane". "Conegliano è una txxxa che ha un caratteraccio", "Bla bla bla sento solo bla bla bla. Questi sono bravi solo a menarla", "Qui trovi tutto come a Casablanca", facendo riferimento alla droga. Il video postato su Tik Tok da Sultan non è il primo. Ne aveva postati altri, uno in cui mostrata un'arma, che si è rivelata una pistola giocattolo ed è stata sequestrata dagli agenti del commissariato. Ma quest'ultimo ha fatto infuriare la pubblica amministrazione. Che ha deciso di ribattere, colpo su colpo.
 

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