CASIER (TREVISO) - Ad alcune persone capitano destini complicati e dolorosi. Come accaduto a Marika Zanco, 52 anni, di Dosson di Casier, che si è spenta il 30 agosto, dopo 14 anni di coma, sopravvenuto dopo un gravissimo incidente stradale nel quale era stata coinvolta il 14 settembre 2009, a 38 anni. Da allora, non si è più risvegliata. Come professione svolgeva il lavoro di impiegata. Il funerale di Marika sarà officiato domani alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Dosson; al termine della cerimonia, la salma proseguirà per la cremazione. Per questioni tecniche, il nullaosta per i funerali ha tardato qualche giorno ad arrivare, ma poi la vicenda si è sistemata. La notizia della sua scomparsa ha creato grande dolore a Dosson, dove la comunità conosceva la vicenda di Marika e tutto il dolore che la sua famiglia ha dovuto attraversare in questi lunghi anni in cui è sopravvissuta in stato vegetale, periodo durante il quale non l’hanno mai abbandonata.
IL SINISTRO
L’incidente stradale che la vide coinvolta avvenne a Dosson, in via Guizzetti. La donna si stava recando al lavoro, quando la sua auto sbandò improvvisamente invadendo l’altra corsia, andando a scontrarsi con un veicolo che procedeva in direzione opposta all’altezza del ponte sul Dosson, all’incrocio con le vie De Pieri ed Europa. Un testimone spiegò come a causare l’uscita di strada della Renault Clio su cui viaggiava la sfortunata era stata una macchia di gasolio lasciata da un camion passato poco prima. Una circostanza confermata dalle tracce rimaste sull’asfalto: rilevate dalla polizia locale di Casier, cui era stato affidato il compiuto di ricostruire dinamica e cause dell’incidente, e rimosse dai pompieri, per rimettere in sicurezza la via. I soccorsi erano stati celeri, ma purtroppo le condizioni della malcapitata erano apparse subito gravissime, in particolare per i traumi al capo.