VOLPAGO (TREVISO) - Mc Donald's non perde tempo e va già a caccia di 40 addetti la sede di Volpago. Mentre continuano i lavori per la realizzazione della nuova sede che sorgerà sulla Feltrina, nel territorio di Volpago, e dovrebbe essere pronta per fine anno o per l'inizio del 2024, Mc Donald's ha già avviato la ricerca delle 40 figure da impiegare nell'attività.
LE TEMPISTICHE
Per Volpago, in particolare, la nota catena spiega esplicitamente di essere alla ricerca della figura di addetto ristorazione-crew la cui attività si divide fra cucina e ristorante. Le candidature vanno presentate entro il 18 settembre, quindi fra poche settimane. Al momento, non viene quantificato con precisione il numero di addetti richiesto, ma si danno alcune indicazioni sulla filosofia aziendale. «Lavorare da Mc Donald's significa far parte di una grande famiglia, formata da oltre 32mila persone che lavorano all'interno di un ambiente giovane e stimolante -si legge in una nota dell'azienda- Il contributo di ciascuno è fondamentale per raggiungere insieme gli obiettivi e l'unicità di ognuno è per noi fonte di arricchimento. La formazione è il motore per la crescita personale e professionale: organizziamo corsi interni e offriamo borse di studio». A questo punto, sarà interessante capire se anche il noto marchio dovrà fare i conti con le croniche carenze di personale con cui si scontrano i locali della zona, alla disperata ricerca di baristi, camerieri, cuochi che appaiono introvabili, soprattutto per la scarsa inclinazione dei ragazzi a lavorare nei weekend e la sera.
NUOVO POLO
La sede di Volpago dovrebbe aprire i battenti per l'inizio del 2024 lungo la Feltrina, a due passi dal casello della Pedemontana Veneta, di fronte all'area in cui sorgerà il centro commerciale Montello Hill. Dopo aver conquistato Treviso, San Vendemiano, Castelfranco Veneto, Cornuda e Silea, sbarca quindi a due passi dalla città di Montebelluna. Una notizia che, a livello teorico, potrebbe creare qualche pensiero ad alcune note attività di Volpago, che però non sembrano manifestare preoccupazione. In particolare il titolare del Pin up, splendida ricostruzione di un American Diner anni 50, ha detto nei giorni scorsi che sarà la gente stessa a scegliere se vuole mangiare bene nel suo locale o se penserà solo al prezzo dando ai propri figli alto tipo di prodotti. Un messaggio eloquente.