Isabelle Haak, zampata da pantera: «Imoco, voglio la rivincita in Champions»

La conferma della fuoriclasse svedese chiude il mercato della Prosecco Doc

Giovedì 29 Giugno 2023 di Francesco Maria Cernetti
Isabelle Haak

CONEGLIANO - Anche se non c'erano dubbi, all'appello mancava solo lei, la Regina del Nord. Anche nella stagione 2023/24 della Prosecco Doc Imoco sarà Isabelle Haak il fulcro dell'attacco gialloblù.

Nata a Lund l'11 luglio del 1999, Bella è arrivata a Conegliano la scorsa estate con il difficile compito di non far rimpiangere Paola Egonu, riuscendo nell'impresa di conquistare il pubblico della Marca in pochi istanti grazie alle sue capacità offensive e a una costanza di rendimento impressionante. Sono stati 645 i punti tra regular season e playoff, 5.7 per set, semplicemente una media clamorosa con un'efficienza in attacco del 48.3%, a cui Isabelle ha aggiunto 23 ace e 53 muri. Tutto ciò al primo anno in una nuova realtà, dopo un triennio al Vakifbank che l'aveva consacrata tra le stelle del firmamento del volley, nomea più che confermata all'arrivo a Conegliano. Protagonista imprescindibile nei quattro trofei conquistati nella stagione 2022/23 dalla Prosecco Doc: Supercoppa, Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto.


LA FUORICLASSE
Un vero e proprio perno di Conegliano, che ha saputo mettere le proprie armi a piena disposizione di Daniele Santarelli, travolgendo ogni rivale e facendo incetta di riconoscimenti personali: Mvp di Coppa Italia ed Mvp e miglior opposta al Mondiale di Antalya, in cui Haak ha trascinato le proprie compagne nella finale del 18 dicembre contro il Vakifbank. Insomma, difficile immaginare un ritorno migliore in Italia dopo le due stagioni vissute a Scandicci: «L'estate scorsa ero davvero felice di tornare in Italia, avevo sentito un gran bene di Conegliano come squadra, ambiente e territorio, e le mie aspettative sono state confermate al 100% - racconta Bella - È stata una bellissima stagione in campo e fuori, in cui mi sono subito trovata bene con compagne e staff. Il Mondiale sarà uno dei ricordi più belli della mia carriera, e vincere lo scudetto davanti a un pubblico eccezionale come quello del Palaverde è stata una grande emozione». E le emozioni non sono certo finite: nonostante i quattro trofei nelle cinque competizioni, lo stimolo è provare a fare ancora meglio nella prossima stagione sportiva. «Sono davvero felice del mio primo anno a Conegliano, abbiamo vinto tanto anche se avremmo voluto disputare una Champions League migliore, ma spero che potremo prenderci la rivincita il prossimo anno». Anno a cui la Prosecco Doc si affaccia con pochi innesti, ma ben mirati: «È una squadra molto forte, e penso che al secondo anno insieme potremo fare ancora meglio. Conegliano è un club con grandi ambizioni e vogliamo provare a vincere ancora più titoli possibili». Una stagione di club vissuta a furia di trentelli rifilati alle avversarie, proseguita subito con la nazionale svedese a caccia di nuovi orizzonti: 38 quelli segnati da Haak nell'andata delle semifinali di Golden League disputata nella sua Lund con cui ha trascinato la Svezia alla vittoria per 3-2 contro il Belgio, 27 invece quelli segnati ieri (3-0 finale) che sono bastati per ottenere la qualificazione alla finale contro l'Ucraina per conquistare un posto in Volleyball Nations League. Poi, il desiderio di ben figurare agli Europei in un girone con Azerbaijan, Germania, Grecia, Repubblica Ceca e la Turchia di Daniele Santarelli. Insomma, un'altra estate dedicata quasi interamente alla pallavolo: «Non avrò molto tempo libero, ma cercherò di stare con la mia famiglia il più possibile nelle pause. Poi non vedo l'ora di giocare di nuovo davanti al fantastico pubblico, che ci ha sostenuto tutto l'anno».


IL CASO MOKI
Aria di clamorose esclusioni in vista dell'Europeo per Davide Mazzanti. Non solo Cristina Chirichella, ma anche Monica De Gennaro: questi i nomi eccellenti che sarebbero esclusi dalla lista del ritiro pre-Europei e, di conseguenza, dagli Europei stessi. Una scelta difficile da comprendere per quanto riguarda la colonna della Prosecco Doc, da anni ormai considerata da tutti, addetti ai lavori e non, come il miglior libero al mondo. Una scelta che aprirebbe le porte della titolarità a Fersino, libero di Novara ma cresciuta e legata al mondo Imoco, e un posto a roster a Parrocchiale, protagonista della seconda linea di Monza. Per aspettare eventuali ufficialità però sarà necessario attendere la fine della Vnl delle azzurre (Bangkok o finali di Arlington che siano), che ieri hanno perso al tie-break contro il Brasile.
 

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