Bimbi al lavoro con la mamma: un "grest" speciale nel panificio

Mercoledì 29 Giugno 2022 di Luca Saugo
Il grest nel panificio di Orsago dove i bimbi fanno i compiti mentre le mamme lavorano

ORSAGO - L'inizio dell'estate rappresenta un momento critico per molti genitori che, dovendo lavorare, faticano a seguire al mattino i loro bambini. Emanuela De Re, titolare di Pan Da Re, azienda di Orsago che produce grissini da decenni, per venire incontro ai bisogni delle sue dipendenti ha così deciso di ospitare per tutto il mese di giugno, i figli nella sua azienda, riservando loro una zona apposita dedicata sia al gioco che allo studio. L'imprenditrice, infatti, non si è limitata a creare uno spazio in cui i bambini potessero giocare, ma ha contattato un'agenzia che ha messo a disposizione delle insegnanti che li hanno seguiti mentre facevano i compiti per le vacanze.


LA GIORNATA TIPO
«L'obiettivo era sfruttare questo arco temporale per permettere ai bambini di fare tutti i compiti per le vacanze ed evitare, dunque, che si prendessero all'ultimo - spiega Da Re - l'idea è nata poiché siamo un'azienda piccola che ha soprattutto dipendenti donne e in estate non è facile, per loro, seguire i figli. Già due anni fa volevo lanciare quest'iniziativa ma poi, a causa del Covid, ho dovuto rimandare. Nel complesso abbiamo ospitato in azienda 12 bambini che frequentano tutti la primaria.

Vengono qui alle 8, studiano, fanno merenda, giocano e hanno anche modo di scoprire gli spazi lavorativi dei genitori. È stato emozionante, per me, vedere questi bambini entrare in contatto con le loro mamme mentre lavorano. Mi fa particolarmente piacere, inoltre, notare come tra di loro abbiano legato molto pur provenendo da scuole differenti e siano sempre stati pronti ad aiutarsi a vicenda. Da quello che mi riferiscono le mamme e le ragazze che li hanno seguiti, per tutti è stata una bella esperienza».


ESPERIENZA DA RIPETERE
L'iniziativa, ormai, è prossima al termine. Il primo luglio, infatti, sarà l'ultimo giorno dei piccoli al Forno da Re. Emanuela Da Re, però, pensa già al prossimo anno. «Dato il successo che ha avuto l'iniziativa, nel 2023, magari, potremmo allargarla anche alla scuola secondaria dichiara Da Re - I ragazzini più grandi possono stare anche da soli durante la mattinata, è vero, ma venendo qua a studiare con altri potrebbero trovare qualche stimolo in più per fare quei compiti delle vacanze che, in tanti, si trascinano per tutta l'estate».
 

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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