In "cassaforte" 370 milioni
Geox verso altri investimenti

Giovedì 6 Agosto 2015
In "cassaforte" 370 milioni Geox verso altri investimenti
TREVISO - La cassaforte di Mario Moretti Polegato, il fondatore di Geox, fa il pieno di liquidità e già inizia a studiare nuove opportunità di investimento.

Lir, holding di partecipazioni e di investimento di proprietà dell'imprenditore veneto e del figlio Enrico, rispettivamente titolari dell'85% e del 15% del capitale sociale, ha archiviato il bilancio 2014 con una consistente dote di liquidità, pari a 370 milioni. Il risultato economico, di 4,8 milioni, ha consentito di incrementare il patrimonio netto che a fine 2014 si è avvicinato al miliardo di euro, esattamente a 955 milioni di euro contro i 929 dell'anno precedente.

Il gruppo Lir, che controlla il 71% di Geox (il restante 29% è quotato in Borsa dal dicembre 2004) e detiene l’intero capitale di Diadora Sport e del gruppo immobiliare Domicapital, si conferma quindi come una realtà fortemente patrimonializzata e autonoma dal punto di vista finanziario. Il marchio Diadora, oggi presente in più di 60 mercati al mondo, conferma coi numeri il continuo percorso di crescita avendo raggiunto un fatturato aggregato di circa 250 milioni (+15,3% rispetto all’anno precedente) e un Ebitda superiore ai 7 milioni. Quanto agli investimenti immobiliari del gruppo, che ammontano a circa 240 milioni, sono principalmente gestiti dalla controllata Domicapital che opera nel settore dell’edilizia industriale e civile.

«Il bilancio della holding - sottolinea Mario Moretti Polegato - conferma la nostra sempre maggior robustezza patrimoniale e finanziaria. I buoni risultati delle controllate industriali nel primo semestre 2015 testimoniano la continuazione di un percorso virtuoso e costituiscono la premessa per il raggiungimento degli obiettivi di crescita sia in termini di fatturato che di redditività. La liquidità costituisce inoltre quello che definisco una base industriale solida che ci consente una totale libertà e autonomia nel fare le nostre scelte. Oggi siamo quindi più che mai nelle condizioni di poter valutare attentamente nuove opportunità d’investimento».Non a caso, nel mirino della holding ci sono società giovani e vicine al proprio core business del fashion e dell'innovazione, ma non sono esclusi investimenti in nuovi settori.
Ultimo aggiornamento: 11:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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