Ultrà della Prosecco Doc Imoco Volley aggredita, la vicinanza della squadra: «È stata coraggiosa»

Giovedì 9 Novembre 2023 di Annalisa Fregonese
Ultrà della Prosecco Doc Imoco Volley aggredita, la vicinanza della squadra: «È stata coraggiosa»

​CONEGLIANO (TREVISO) - Ha avuto un’incredibile lucidità, prontezza di riflessi e coraggio Sandra Modolo, la storica tifosa dell’Imoco Volley tra le fondatrici del gruppo di tifosi e nel direttivo di “Non Plus Ultra’s”. Lunedì mattina ha subito un tentativo di scippo al semaforo di via Pittoni, andato a vuoto proprio grazie al suo coraggio. Ieri Piero Garbellotto, presidente dell’Imoco Volley, l’ha chiamata. «Le ho telefonato – conferma Garbellotto – prima di tutto per accertarmi come stava e per esprimerle la mia solidarietà. Inoltre per farle i complimenti. Sandra Modolo ha avuto un’incredibile lucidità e prontezza di riflessi. Fosse accaduto a me, credo che le cose sarebbero andate diversamente, sarei stato scippato. Perchè quando sono fermo a un semaforo sono assorto in altri pensieri, eppoi perchè uno tutto si aspetta tranne che ti aprano la portiera dell’auto per rubarti la borsa. Neppure il tempo di rendersi conto di cosa sta accadendo che, nel mio caso, il ladro sarebbe già lontano con la mia borsa.

Sono comunque episodi che fanno pensare».

Conegliano, occhio alla scippatrice dei semafori: sei in auto, lei apre la porta e ruba la borsa


L’ACCADUTO
Lunedì mattina alle 8 Sandra Modolo stava andando al lavoro. Al sottopasso ferroviario di via Pittoni il semaforo era rosso e la donna era ferma con la propria auto. È un luogo centralissimo, dove sostano ogni giorno decine di veicoli. A raccontare il tentativo di scippo è stata la stessa donna sulla pagina Facebook di Conegliano, con l’obiettivo di mettere in guardia la comunità. «Volevo dire a tutte le signore di fare attenzione in via Pittoni se vi fermate al semaforo -. Ho subito un tentativo di scippo. C’è una ragazza che vi apre la porta dell’auto e tenta di rubarvi la borsa. Io ho reagito e sono riuscita a farla scappare. Prestate attenzione». La nota tifosa delle Pantere ha reagito con uno scatto davvero felino. Alla scippatrice che tirava la borsa, Sandra Modolo ha contrapposto la fermezza di tenerla per la cinghia ben salda dalla sua parte, senza cedere di un millimetro. Alla fine la scippatrice ha dovuto desistere ed andarsene in sella alla sua bicicletta. Corporatura esile, capelli neri, circa quarant’anni d’età: questa la descrizione della scippatrice. Sandra Modolo ha raccontato tutto ai carabinieri, consapevole che in casi come questi vanno subito allertate le forze dell’ordine. 


STESSA SORTE
Poco prima la scippatrice aveva tentato, con le medesime modalità, di prendere la borsetta ad un’altra donna, una 41enne anche lei ferma in auto al semaforo e pure lei ha avuto la prontezza di reagire, malgrado il notevole spavento subito. «E’ inutile nascondercelo, a Conegliano ci sono problemi di sicurezza – evidenzia Pietro Garbelotto, ex candidato sindaco e consigliere comunale di opposizione - Tanto per restare sul tema, non ho ricordi di precedenti scippi al sottopasso di via Pittoni. A fine ottobre c’è stato il furto nella villa del notaio Scioli al Parco Rocca, qualche giorno fa, sempre nella stessa zona, i ladri sono entrati dal tabaccaio Sperandio. Per carità, l’autunno non aiuta con il fatto che il buio cala presto. Comunque sono fatti che fanno riflettere, sui quali bisogna riflettere». 


MICROCRIMINALITA’
A voler fare una conta, ci sono pure gli scippi ai pensionati che tenevano la borsetta sul cestino della bici, la pensionata alla quale è stato rubato il pane dal carrellino che aveva lasciato fuori da un negozio, la commessa del Tigotà spintonata per rubare un portafoglio ed uno smartphone. Episodi di microcriminalità, per non parlare dei teppisti che stazionano in varie parti della città, preoccupando i passanti. 

Ultimo aggiornamento: 14:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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