TREVISO - Sono stati 110 i pazienti malati di Covid-19, 60 ricoverati per la gestione posturale e circa 50 per quella respiratoria e di mobilizzazione precoce, presi in carico da un fisioterapista all'Ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove è stato avviato un progetto sperimentale di collaborazione tra il Dipartimento di area critica (rianimazione centrale, cardiochirurgica e neurochirurgica) e quello di riabilitazione, con l'obiettivo di creare una «squadra» per favorire il recupero funzionale dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva.
Si prevede inoltre supporto al personale della rianimazione, per proteggere e stimolare le capacità funzionali e relazionali della persona ricoverata, e attività di formazione e informazione rivolta ai care-giver. Il modello è stato attivato anche presso la rianimazione di Montebelluna (Treviso) e si prevede di estenderlo a tutta l'Ulss 2 della Marca Trevigiana. A Treviso la squadra sarà potenziata con un secondo fisioterapista alle rianimazioni; si prevede di aggiungere la figura del logopedista per arricchire ulteriormente le competenze del team e i servizi ai pazienti ricoverati presso le rianimazioni, sia Covid che Covid-free.