ODERZO - (An.Fr.) Fra i migranti alloggiati alla caserma Zanusso ve ne sono pure di fede cattolica. Come Ivanho Kone, nativo della Costa d'Avorio, che avrebbe piacere di confessarsi e di ricevere la comunione. Ma ha un problema: parla solo il francese, oltre al suo dialetto, mentre nella parrocchia opitergina non vi sono sacerdoti che parlano tale lingua.
Per questo motivo Giovanni Chiara, giovane opitergino esponente di Sel, e candidato consigliere nella lista di Rossana Barbieri, si è appellato a monsignor Corrado Pizziolo, vescovo di Vittorio Veneto, chiedendo aiuto. Perché a Motta ci sarebbe un padre francescano che ha dimestichezza con il francese, il problema è portare Ivanho Kone al santuario mottense.
Ultimo aggiornamento: 14:06
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