Nuovi vigili, il bando è stato ignorato: tutto da rifare

Meno di venti domande arrivate a Ca’ Sugana per assumere due agenti: concorso congelato, sarà riaperto il primo agosto

Lunedì 17 Luglio 2023 di Paolo Calia
Nuovi vigili, il bando è stato ignorato: tutto da rifare

TREVISO - Meno di venti domande, troppo poche per dare vita a una selezione seria.

E così Andrea Gallo, comandante della polizia locale, approfittando anche del blocco dei concorsi pubblici arrivato per alleggerire le amministrazioni dell’Emilia devastate dall’alluvione di maggio che ha congelato i bandi in tutta Italia, ha colto la palla al balzo. In accordo con il dirigente del personale, è stata sospesa la selezione per assumere due nuovi agenti con la conseguente riapertura dei termini: il primo agosto sarà pubblicata la nuova scadenza per presentare le domande. Un escamotage per smussare gli effetti di un fenomeno che sta colpendo un po’ ovunque, la carenza di candidati per i concorsi nella pubblica amministrazione. Fino a ieri Ca’ Sugana, soprattutto quando si parlava di polizia locale, ne sembrava immune. Ma il 22 giugno scorso, allo scadere dei termini per presentare la domanda, l’amara sorpresa: concorso semi deserto. L’allergia al posto fisso ha colpito anche in quella da sempre considerata un’isola felice.


L’ANALISI
«Al 22 giugno erano arrivate una ventina di domande, troppo poche - spiega Gallo - in genere ce ne sono almeno il doppio. A questo punto abbiamo pensato di approfittare del blocco dei concorsi pubblici stabilito per i fatti in Emilia e riaprire i termini del bando». Dal primo di agosto i posti a disposizione da due passeranno a cinque perché saranno da riempire anche i posti vuoti lasciati dai tre agenti vincitori del concorso per passare ufficiali. Cinque posti, sempre che qualcuno li voglia veramente.


LE RICHIESTE
Il bando in attesa di ripubblicazione chiede ai candidati delle caratteristiche ben precise: un’età compresa tra i 18 e i 35 anni ed essere in possesso della patente A e B. La prima selezione sarà una prova fisica: percorrere un chilometro di corsa entro 4,30 minuti per gli uomini e 5 minuti per le donne. «Cerchiamo agenti per il servizio attivo, in strada - precisa Gallo - ormai dietro una scrivania, nel nostro settore, ci sta pochissima gente. Ritengo che un chilometro di corsa da percorrere in tempi determinati sia una selezione sufficiente per capire se un candidato è in grado di sostenere la fatica. Bisogna avere gente capace di fare attività per strada per sei ore di fila». Le poche domande arrivate non hanno una sola spiegazione: «C’è una disaffezione generale - osserva il comandante - le professioni che prevedono il lavoro di sabato e domenica soffrono di scarso appeal, vedi la carenza di stagionali sia al mare ma anche nelle attività ricettive». Le condizioni d’ingresso per chi viene assunto con agente sono nella media: Stipendio da 1400 euro al mese per 36 ore settimanali. «Si tratta di un posto fisso, una volta assunto nessuno può essere spostato in altri comuni se non c’è la domanda dell’interessato. Forse la patente A come requisito può aver fatto desistere qualcuno dal presentare la domanda. O anche la prova fisica. Ma noi non scendiamo al ribasso. Di positivo c’è che non soffriamo rispetto ad altri capoluoghi di una continua richiesta di andar via: negli ultimi tre anni 3 agenti su 90 hanno chiesto di avvicinarsi a casa. Questo significa che l’ambiente a Treviso è stimolante e si sta bene».

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