Muore a 48 anni Roberto Cendron, volto del basket amatoriale

Aveva 48 anni e stava lottando contro una terribile malattia diagnosticata la scorsa etsate

Mercoledì 26 Aprile 2023
Roberto Cendron

TREVISO - Si è spento ieri all’età di 48 anni Roberto Cendron, volto noto del basket amatoriale trevigiano e della parrocchia della Chiesa Votiva, con cui collaborava nella gestione del teatro e nell’organizzazione degli enti dell’oratorio e della sagra. La tragica notizia è arrivata ieri dalla Casa dei Gelsi di Treviso dov’era ospite da un paio di settimane: la scorsa estate gli era stata diagnosticata una terribile malattia, un tumore al cervello, contro la quale ha lottato strenuamente senza mai perdere fiducia e, soprattutto, il sorriso e il suo buonumore, che lo hanno contraddistinto nell’arco di tutta la vita. 


L’IMPEGNO
Fin da bambino Roberto, per gli amici semplicemente Roby, ha vissuto nella fede cristiana e l’ha alimentata nella vita di parrocchia alla Chiesa Votiva, assieme alla sorella Francesca, il padre Giorgio e la madre Bruna. «Ha partecipato attivamente alle attività dell’oratorio, coordinando l’organizzazione di svariate edizioni della sagra e collaborando nella gestione del teatro - lo ricordano i tanti, tantissimi amici -.

Grande appassionato di sport, aveva iniziato col calcio nel vivaio dell’Aurora ma poi si era innamorato del basket dapprima giocato nei campetti, quindi entrando nel settore giovanile della Pallacanestro Casier e poi calcando per vent’anni i parquet delle minors trevigiane con la maglia dei Vasconiani, di cui era tuttora una colonna portante». 


LE PASSIONI
Proprio nei Vasconiani, squadra di basket dilettantistico, aveva trovato una seconda famiglia e i suoi compagni in lui un amico, quasi un fratello, al quale rivolgersi in ogni momento. Molti di loro in questi mesi, così come nelle ultime più difficili settimane, gli sono stati accanto andandolo a trovare nonostante le sue condizioni, dopo l’operazione cui si era sottoposto lo scorso inverno, stessero pian piano precipitando. «Roby in questo periodo era com’è sempre stato: radioso, sempre positivo, per nulla disposto a mollare di un millimetro». Il suo slancio per la vita faceva innamorare tutti, in primis Paola, la sua adorata compagna con la quale viveva a Montebelluna e con cui aveva realizzato il “canestro” più importante della sua vita, il figlio Lorenzo di 6 anni. I funerali di Roberto Cendron non sono ancora stati fissati.

Ultimo aggiornamento: 17:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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