TREVISO - Nella serata del 31 marzo 2021, a Casier, all’interno di un noto supermercato, due carabinieri del comando provinciale di Treviso hanno notato una giovane donna che avvicinava ripetutamente ai clienti gesticolando e mostrando loro con insistenza una certificazione, tanto che qualche avventore le aveva consegnato dei soldi.
I militari, liberi dal servizio e in quel locale per motivi privati, si sono insospettiti e hanno notato che ogni tanto le si avvicinava un uomo per un veloce quanto furtivo consulto.
Uno dei carabinieri ha finito interesse e la donna gli ha mostrato un “certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili”, con un elenco riferito a sottoscrittori, città, firma e somma donata, sollecitando una dazione.
A questo punto il carabiniere si è identificato anche al complice che nel frattempo si era avvicinato per verificare il “contrattempo”.
Falsa sordomuta, raccoglie duemila euro in un giorno
Venerdì 2 Aprile 2021Il certificato era palesemente contraffatto così come la donna non era sordomuta. All'interno dell'auto dei due, cittadini rumeni senza fissa dimora in italia (lui 33enne e lei 20enne) sono state trovate e sequestrate decine di mazzette di denaro in contanti di vario taglio per un totale vicino alle duemila euro, evidente frutto dell’introito giornaliero, oltre a svariata certificazione sempre riferibile a false invalidità.