Donazzan paladina della Canzone del Grappa: «Andrebbe insegnata a scuola» /Ascolta

Venerdì 24 Agosto 2018
Donazzan paladina della Canzone del Grappa: «Andrebbe insegnata a scuola» /Ascolta
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«Viene eseguita da 100 anni ed è nella storia d'Italia, ma un secolo dopo ancora i nostri giovani non la conoscono. Nelle scuole di tutti i territori ai piedi del Monte Sacro alla Patria la Canzone del Grappa dovrebbe essere insegnata». Lo chiede Elena Donazzan, assessore all'Istruzione della Regione del Veneto che, definendosi «figlia delle terre ai piedi del Monte Grappa», sottolinea che «questa canzone è un inno che racconta la nostra storia, la Storia d'Italia e il nostro territorio, che fu strategico nella fondazione dell' unità degli italiani e d'Italia.

Riferendosi alla cerimonia organizzata per il centenario della storica composizione a Rosà (Vicenza), Donazzan ringrazia gli organizzatori
«perché - dice - hanno avuto la sensibilità, risvegliata certamente dal Centenario della Grande Guerra, di dare centralità alla nostra Canzone. Mi auguro - auspica Donazzan - che da oggi tutte le amministrazioni, così presenti nel Centenario, favoriscano la conoscenza nelle scuole elementari della Canzone scritta dal Generale Emilio De Bono e dal Capitano Antonio Meneghetti e cantata per la prima volta proprio a Rosà».

«A me spiace molto - ricorda l'Assessore - il fatto che, quando frequentavo le elementari, ma anche alle medie e superiori, nessuno mi abbia insegnato questa Canzone, né la storia che si svolse sul nostro territorio e che lo fece diventare protagonista nazionale.
Fortunatamente la mia famiglia accompagnò la mia crescita culturale ed etica nell'amore per la Patria e per il nostro territorio, prima di tutto il mio e nostro Monte Grappa
». «Nella legge sul Sistema Educativo del Veneto che ho elaborato ed é stata approvata dal Consiglio Regionale nel 2017 - conclude Donazzan - si dà importanza all'insegnamento di materie e approfondimenti legati alla identità storica del veneto nel contesto nazionale. Sono certa che sapremo cosi rendere più fieri e consapevoli i nostri giovani della nostra gloriosa Storia, della quale la Canzone del Grappa è parte integrante»

IL TESTO
Monte Grappa, tu sei la mia patria,
sovra te il nostro sole risplende,
a te mira chi spera ed attende,
i fratelli che a guardia vi stan

Contro a te già s'infranse il nemico,
che all'Italia tendeva lo sguardo:
non si passa un cotal baluardo,
affidato agli italici cuor

Monte Grappa, tu sei la mia Patria,
sei la stella che addita il cammino,
sei la gloria, il volere, il destino,
che all'Italia ci fa ritornar

Le tue cime fur sempre vietate,
per il pie' dell'odiato straniero,
dei tuoi fianchi egli ignora il sentiero
che pugnando più volte tentò

Quale candida neve che al verno
ti ricopre di splendido ammanto,
tu sei puro ed invitto col vanto
che il nemico non lasci passar

O montagna, per noi tu sei sacra;
giù di lì scenderanno le schiere
che irrompenti, a spiegate bandiere,
l'invasore dovranno scacciar

Ed i giorni del nostro servaggio
che scontammo mordendo nel freno,
in un forte avvenire sereno
noi ben presto vedremo mutar


 
Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 09:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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