In città accesi dieci nuovi autovelox: ecco la mappa delle postazioni

Giovedì 5 Agosto 2021 di Mattia Zanardo
VIALE IV NOVEMBRE Il “True velo box” installato nel quartiere di Fiera
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TREVISO - Gli occhi elettronici sono pronti ad accendersi lungo le strade di Treviso per dissuadere gli automobilisti dal piede troppo pesante sull’acceleratore. È stata completata nelle scorse ore l’installazione dei nuovi “True Velo Box”, gli armadi blindati all’interno dei quali verrà alloggiato il telelaser per accertare la velocità dei veicoli in transito. Dieci le postazioni collocate, in altrettanti punti “a rischio” della viabilità cittadina.

LE SEGNALAZIONI

I luoghi dove collocarli, infatti, sono stati scelti dopo un apposito studio eseguito in collaborazione tra la poliza locale e l’Ufficio Mobilità del Comune, tenendo conto della struttura della strada, del tasso di incidenti registrati in quei tratti, delle segnalazioni degli abitanti della zona e, naturalmente, dei controlli da parte delle pattuglie. In questo senso, il fine dell’operazione è proprio quello di migliorare la sicurezza viaria e prevenire possibili incidenti: «Si tratta di un ulteriore servizio a favore della vivibilità e sicurezza dei quartieri - conferma il comandante della polizia locale di Treviso, Andrea Gallo - Ci giungono segnalazioni da parte dei residenti sulla presenza di auto che sfrecciano sulle strade urbane, frequentate da anziani e bambini in bicicletta o da pedoni che attraversano la strada». La loro stessa conformazione, evidenziano dal comando di via Castello d’amore, rivela l’intento innanzitutto di dissuasione e “deterrenza” dei nuovi dispositivi: «L’obiettivo non è fare cassa ma prevenire - assicura Gallo - tant’è vero che abbiamo scelto armadi blindati di colore arancione, ben visibili anche da lontano, in modo tale che i conducenti percepiscano subito la presenza di queste strutture e moderino la velocità».

LA MAPPA

I “velox” saranno collocati in via Brigata Marche, all’altezza del civico 57, viale della Repubblica nei pressi di via Vicinale delle Corti, strada San Pelajo davanti all’istituto “Manzi”, strada Castellana davanti al colorificio, strada Noalese di fronte al distributore “Beyfin”, strada Sant’Angelo (civico 119), via Sant’Antonino, di fronte alla pasticceria, viale 4 Novembre, di fronte al centro commerciale, via Postumia (civico 39) e via Podgora (civico 26). Quest’ultimo è stato il primo “armadio” attivato: qui lo scorso maggio un anziano in bicicletta era stato travolto da un pirata della strada, morendo poi a causa delle ferite riportate.

PRESIDIATI

I nuovi box rappresentano una versione evoluta delle postazioni presenti lungo l’anello esterno del Put (che, vetuste, verranno dismesse) e, a differenza degli autovelox fissi lungo la Tangenziale, il cui funzionamento automatico è autorizzato da uno specifico decreto delle della Prefettura, necessiteranno di una presenza umana. In altre parole, una o più pattuglie della Polizia locale collocheranno e attiveranno di volta in volta la strumentazione nelle diverse postazioni, per poi rimanere sul posto e svolgere gli accertamenti: all’interno degli armadi il telelaser potrà essere puntato in ogni direzione di marcia, con possibilità di monitorare le velocità anche a 300 metri di distanza. 

Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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