Pubblicità no-vax sull'autocarro: multa e "sfratto"

Sabato 28 Agosto 2021 di E.F.
Pubblicità no-vax sull'autocarro: multa e "sfratto"
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ASOLO  - Vela no-vax stangata. Il cartellone pubblicitario che alcuni giorni fa era stato collocato nel parcheggio del piccolo Centro commerciale di Asolo, è stato rimosso e ai responsabili comminata una sanzione di 267 euro. Dopo la multa a Montebelluna, anche il Comune di Asolo fa rimuovere la vela e punisce i responsabili. La leva? Amministrativa. Impossibile qualsiasi forma di pubblicità senza previa autorizzazione e pagamento di una tassa apposita. Il Comune di Asolo recepisce le moltissime segnalazioni di cittadini e consiglieri comunali e si muove. «Intollerabile - commenta il sindaco Mauro Migliorini - Per il nostro regolamento di pubblicità e per quelle tipologie di pubblicità (indipendentemente da testi, associazioni, etc.) ci vuole l’autorizzazione e il pagamento della tassa prevista. Non l’anno fatto, per cui sono stati sanzionati». Paradossalmente, dunque, se avessero regolarmente pagato la tassa avrebbero potuto esporre la vela?

«Se avessero pagato la tassa sulla pubblicità, per il nostro regolamento, possono restare al massimo 48 ore. Il regolamento è comunale e quindi cambia da comune a comune». Asolo ha potuto rivalersi dunque e ha comminato la sanzione per “pubblicità abusiva” e la multa all’Associazione Alister con l’intimazione a spostarsi dal territorio asolano. Sollevato il sindaco Migliorini, che nel doppio ruolo di primo cittadino e infermiere ha un doppio fronte aperto con l’emergenza pandemica. «Bene che la vela abbia preso altri lidi - conclude il sindaco - Asolo non ha spazio per queste iniziative». La vicenda fa il paio con quanto accaduto a Montebelluna nei giorni scorsi, e si colloca in una delle aree in cui il tasso di vaccinazione è il più basso dell’intera provincia. Il sindaco Elzo Severin ha fatto intervenire la polizia locale, che ha staccato una multa perché non autorizzata. Ma si è mossa anche l’Usl della Marca. Il dg Francesco Benazzi ha detto che interesserà direttamente la Prefettura per bloccare definitivamente simili pubblicità. «Vanno rimosse immediatamente – spiegava – non possono essere autorizzati messaggi che riportano solamente delle falsità». La vela pubblicitaria è firmata da Alister, associazione per la libertà di scelta delle terapie mediche. Il riferimento, in particolare, è a Ferdinando Donolato, già presidente del Corvelva, il coordinamento veneto per la libertà delle vaccinazioni.

Ultimo aggiornamento: 18:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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