Sono già arrivate le zanzare, da oggi al via la disinfestazione

Martedì 16 Aprile 2019 di Elisa Barion
Sono già arrivate le zanzare, da oggi al via la disinfestazione
ROVIGO - Lotta senza quartiere al virus West Nile in Polesine. Dopo l'epidemia dello scorso anno che ha registrato circa 60 casi diagnosticati di contagio tra i quali 6 decessi, l'azienda sanitaria Ulss 5, Regione e tutti i 51 comuni della provincia, in collaborazione con i Consorzi di bonifica e Federfarma, hanno preparato un progetto di disinfestazione massiccia che prende il via oggi nei territori di Rovigo, Adria e Badia e, via via, nelle prossime settimane si estenderà in modo sistematico a tutti gli altri comuni.
 
INTERVENTO MASSICCIO
Uno spiegamento di forze, quello messo in campo dai vari enti coinvolti, che è stato presentato dal direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella come una novità assoluta «non solo rispetto agli anni precedenti ha precisato , ma anche nella modalità di fare prevenzione in Veneto. Finora, infatti, i comuni hanno fatto attività di disinfestazione in modo autonomo e spesso non coordinato tra i vari territori. Con il risultato che il potenziale effetto della disinfestazione ha perso colpi in efficacia. Oggi invece siamo all'anno zero della lotta alle zanzare».
OGGI LA PARTENZA
Dunque, la macchina della disinfestazione è completamente diversa. Non solo. Visti tempi nei quali entra in azione (come detto, già a partire da oggi) è pronta a giocare d'anticipo e in modo sistematico. «La prevenzione è fondamentale ha rimarcato il dg Compostella , intervenendo in primis sulle larve e sulle uova che, proprio in primavera, cominciano a schiudersi». Tempi e modalità di intervento sono stati illustrati da Giovanna Casale, dirigente del Servizio igiene e sanità pubblica dell'Ulss 5 che ha sottolineato come i trattamenti verranno svolti su tombini, fossati e caditoie situati in aree pubbliche.
TRATTAMENTO LARVICIDA
Si parte con il primo ciclo di trattamento larvicida che terminerà entro la fine del mese di maggio ed avrà un occhio di riguardo per l'impatto sull'ambiente dei prodotti larvicida utilizzati. In questa fase verrà infatti utilizzato un prodotto granulare a base di batteri sporigeni di natura biologica, «quindi a impatto zero sulla fauna dei fossati» ha precisato l'entomologo Simone Martini, dosato in quantitativi specifici a seconda dei punti da trattare. Dalla seconda metà di luglio e fino a settembre/ottobre partirà poi il secondo ciclo di trattamento larvicida che si concentrerà in particolare sui tombini delle aree pubbliche. Il tutto per un totale di sei cicli di trattamento delle caditoie e 12 cicli di trattamento dei fossati.
INTERVENTO ADULTICIDA
Per quanto riguarda i trattamenti adulticida (per intendersi il classico cannone che nebulizza nell'ambiente dei prodotti antizanzare), Alex Pezzin, Alfredo De Blasio e Rudy Viscardi, responsabili delle ditte incaricate della disinfestazione Tecnoambiente e Biblion, riunite in un'associazione temporanea di imprese (ati) vincitrice della gara d'appalto indetta dall'Ulss, hanno precisato che verranno effettuati su richiesta dei singoli comuni, secondo i dettami delle norme regionali in vigore. Nei primi tre comuni oggetto del trattamento, saranno interessati dal progetto di disinfestazione 15mila caditoie e 25 chilometri di fossati nel territorio di Rovigo, 4mila caditoie e 40 chilometri di fossati ad Adria e 3.800 caditoie e 15 chilometri di fossati a Badia.
Elisa Barion
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