Viale della Pace, sì alla rotatoria, la giunta approva. Costerà 418mila euro

Mercoledì 6 Dicembre 2023 di Elisa Barion
Code al semaforo tra via Gramsci e via della Pace

ROVIGO - Nuovo passo in avanti per la rotatoria tra via Gramsci e viale della Pace e l’addio all’interminabile semaforo “da Ponta” è sempre più vicino. La giunta di Palazzo Nodari ha approvato il Dip, ossia il Documento di indirizzo alla progettazione che altro non è che il primo livello di questa, una sorta di vecchio progetto preliminare accompagnato da una documentazione più consistente e con la nomenclatura prevista dal Nuovo codice degli appalti. In sostanza, la fattibilità della nuova rotatoria ha avuto il via libera dall’esecutivo comunale, che poi è quello che conta. Perché, come ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto, «l’approvazione del Dip segna il punto di non ritorno».
Ovvero: il progetto c’è, i fondi sono stati accantonati e la rotatoria si farà.

L’ok della giunta è anche l’ultimo passaggio politico nell’iter dell’opera. D’ora in avanti, le successiva fasi di progettazione progrediranno solo attraverso atti amministrativi prodotti dagli uffici, attraverso documenti strettamente tecnici, dato che la volontà politica è già stata espressa chiaramente e formalizzata attraverso una delibera. I prossimi due passi che porteranno al cantiere sono il nuovo progetto di fattibilità tecnico-economica che ha le caratteristiche del vecchio progetto definitivo e poi il progetto esecutivo.


LA SPESA

Codici e procedure a parte, l’opera così come è stata deliberata conserva le caratteristiche che erano state già anticipate dall’assessore Favaretto: avrà una singolare forma a fagiolo e sarà anticipata da una serie di interventi funzionali alla rotatoria stessa. Il tutto per un costo quantificato in 418mila euro. Soldi che l’amministrazione ha stanziato attraverso propri fondi dalle risorse dell’avanzo libero. Costo, tra l’altro, che era stato fissato in prima battuta a una cifra decisamente superiore, 585mila euro. Successivamente i rilievi hanno evidenziato che l’opera non avrà l’impatto ipotizzato sui sottoservizi, cosa che si temeva potesse produrre dei costi aggiuntivi e per questo motivo era stata stabilita una cifra molto prudente. Così alla fine la cifra inserita nella documentazione progettuale è stata ribassata di 167mila euro.


L’ESECUZIONE
Quanto ai lavori preliminari che porteranno alla rotatoria e allo spegnimento dell’impianto semaforico famoso tra i rodigini per i suoi tempi biblici, con fermate che possono arrivare fino a 4 minuti in attesa che scatti il verde, sarà necessario modificare l’attuale assetto viario spostando cordonate, raccordando le pavimentazioni in asfalto e modificando l’impianto di pubblica illuminazione. Non sono previste procedure di esproprio: le proprietà private che si affacciano sull’intersezione tra due delle principali via della città non verranno toccate dalla nuova opera, mentre alcune modifiche saranno apportate alle aiuole spartitraffico attualmente presenti, come quella che si allunga segnando il confine tra viale della Pace e via Gorizia.
Difficile dire con precisione quando sparirà il semaforo. Il progetto esecutivo sarà pronto entro i primi mesi del nuovo anno ormai alle porte e la gara d’appalto, salvo imprevisti, potrebbe aprirsi entro la primavera 2024, con l’inizio dei lavori in estate. È solo una ipotesi. Così come è una stima a spanne la durata del cantiere: non meno di quattro o cinque mesi, senza interruzione del traffico. Anche perché una eventuale chiusura dell’incrocio comporterebbe un notevole disagio con la conseguenza di un aggravio del traffico su altre arterie. Basti pensare al trasporto pubblico locale o ai mezzi di lavoro che si muovono in direzione Adria.


ALTRI INTERVENTI
Con l’inizio del nuovo anno un’altra rotatoria in progetto in città andrà a gara. Si tratta della rotatoria da 305mila euro che sarà realizzata tra le vie Forlanini e Salvo d’Acquisto, in direzione Grignano, all’inizio della tratta di proprietà della Provincia. Invece per la rotatoria a clessidra che regolerà l’incrocio tra le vie Don Milani e Martiri di Belfiore, opera dal costo di 1.023.000 euro, è ancora in corso la Conferenza dei servizi che si concluderà il 17 dicembre. Ma per quest’ultima è stato realizzato un progetto in variante urbanistica, legata agli espropri previsti, dunque sarà necessario il via libera definitivo del consiglio comunale.

Ultimo aggiornamento: 7 Dicembre, 07:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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