Riabilitazione d'eccellenza, inaugurato il nuovo reparto al San Luca di Trecenta

Martedì 29 Novembre 2022 di Ilaria Bellucco
Il taglio del nastro del nuovo reparto riabilitazione al San Luca

TRECENTA - Un nuovo reparto di Riabilitazione all’ospedale San Luca di Trecenta accoglierà con palestre, posti letto e un approccio multidisciplinare i pazienti che hanno bisogno di terapie per il recupero della funzionalità muscolo-scheletrica. È stata inaugurata ieri col taglio del nastro alla presenza delle maggiori autorità polesane e dell’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, la nuova area del nosocomio dedicata alle terapie riabilitative è realtà grazie a interventi per 270mila euro.

Da maggio allo scorso mese sono stati effettuati adeguamenti edili e impiantistici e sono stati collocati i nuovi arredi negli spazi da 1.461 metri quadri.

IL REPARTO
Ora il reparto, collocato al secondo piano, può contare su cinque palestre, ventisei posti letto, ambulatori, studi medici, stanze di lavoro per il personale, sala riunioni, un locale per i colloqui con i familiari e un bagno assistito. L’area a disposizione del reparto di Riabilitazione è completata dagli spazi già esistenti al piano terra, dove sono collocate le piscine e ulteriori palestre dedicate soprattutto all’utenza esterna. Nel corso della presentazione nell’auditorium dell’ospedale, il direttore generale dell’Aulss 5 Polesana Patrizia Simionato ha ribadito la volontà di puntare sul nosocomio trecentano e il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Aulss 5 Polesana Luca Prando ha ringraziato la direzione per le azioni che fanno ripartire il San Luca dopo due anni di pandemia.
Ha espresso un ringraziamento e un plauso anche il sindaco di Trecenta Antonio Laruccia. «Questa amministrazione, con il direttore Simionato, ha segnato un cambio di passo – ha detto – Il San Luca ha bisogno esattamente di questo, una nuova progettualità che lo renda operativo e moderno dopo il grande contributo dato nella lotta alla pandemia».
Anche l’assessore regionale Lanzarin ha ricordato la fase in cui il San Luca era uno dei Covid Hospital, una fase che ora si sta lasciando alle spalle. «Quello di Trecenta era uno dei 13 ospedali Covid e ora sta tornando alla normalità e alla programmazione prevista, investimenti compresi – ha spiegato –. Ringrazio gli operatori e gli amministratori del territorio per il sacrificio necessario che ci ha permesso di superare il periodo dell’emergenza sanitaria, si è trattato di privare il territorio di altri servizi e nessuno di noi pensava che sarebbe durata così tanto. Ora il San Luca è un ospedale che, passata l’emergenza, grazie al direttore generale e ai suoi collaboratori ha ricominciato a tornare alla normalità e a mettere in atto quella che era la programmazione regionale con le schede ospedaliere del 2019».

NUOVA VISIONE
Con gli interventi attuati il San Luca può vantare un nuovo reparto di Riabilitazione in cui i servizi sono pensati secondo una visione completa e multidisciplinare del paziente, come spiega il dottor Stefano Boccardo, direttore dell’Unità operativa complessa di Riabilitazione. «Il reparto assicura trattamenti con moderne attrezzature e utilizza l’acqua come strumento terapeutico per offrire attraverso operazioni mirate il miglior recupero della funzionalità perduta al paziente con disabilità neuro-muscolo-scheletrica - dice - Garantisce inoltre un approccio multidisciplinare che vede coinvolte diverse figure professionali: oltre al fisiatra e al fisioterapista, ci sono psicologo e assistenti sociali».
Un’opportunità che viene sottolineata dal direttore Simionato. «Gli anziani, le persone fragili con disabilità o chi è reduce da incidenti o traumi trova in questa struttura una risposta qualificata ai singoli bisogni di salute – dice – Una realtà che rafforza l’importante ruolo dell’Ospedale San Luca di Trecenta nell’Azienda Ulss 5 Polesana».

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