Stop agli allagamenti; ultimato l'intervento di ripristino del Fosso Perla

Lunedì 22 Giugno 2020 di Giannino Dian
Stop agli allagamenti; ultimato l'intervento di ripristino del Fosso Perla
TAGLIO DI PO L'ex canale Milani, ora Fosso Perla, che dal PalaVigor finisce nell'impianto di sollevamento su via Strada Provinciale n. 46, ora via Delta del Po, non solo ha cambiato volto ma ha ripreso la sua funzionalità e soprattutto la sua importanza per lo scarico delle acque meteoriche di buona parte del centro urbano. Il comune, in considerazione che la Giunta regionale, nel settembre 2014, aveva deliberato una serie di attività finalizzate al miglior governo del territorio, al fine di favorire l'invaso delle acque nella rete idraulica minore, ha pensato di rivolgersi al Consorzio di Bonifica Delta del Po peri rimuovere alcune situazioni di criticità.
L'INTERVENTO
Quindi, sulla base della richiesta del Comune, l'Ufficio tecnico del Consorzio ha redatto il piano degli interventi finalizzati a gantire la funzionalità delle opere di bonifica, favorendo il deflusso delle acque meteoriche, nonchè l'abbassamento della falda freatica. Successivamente è stato perfezionato un accordo di programma tra la Giunta Regionale, il Consorzio di bonifica e il Comune il quale, nei mesi successivi, si era dotato del previsto ed indispensabile Piano della acque. La realizzazione del progetto, redatto e diretto in sinergia tra il direttore del Consorzio, ingegnere Giancarlo Mantovani e il capo del settore manutenzione - zona sud, geometra Stefano Cavallari, comporta una spesa di ben 60 mila euro della quale, circa 14 mila euro, è coperta dal Comune.
UN CHILOMETRO
L'ex canale Milani ha una lunghezza di circa mille metri ed è fondamentale per lo sgrondo delle acque della zona sud-est del capoluogo e dell'omonima zona e corre parallelo alla via A. Manzoni delimitando il polmone verde dalle abitazioni fino a raggiungere la zona denominata Villaggio Perla, per poi confluire nel canale consorziale Milani. Lo stato manutentivo risultava carente in quanto per diversi anni non sono state effettuate operazioni di pulizia, conseguentemente la vegetazione spontanea ha predominato rendendo lo stesso inadeguato il regolare deflusso delle acque meteoriche. L'intervento, effettuato dalla ditta appaltatrice 4 M di Porto Viro ha consentito il disboscamento delle sponde con il taglio o la potatura delle alberature sorte nell'alveo, la ripresa delle materie franate e depositate sul fondo per il recupero della sagoma originaria e il loro riutilizzo a ricostruzione delle scarpate, oltre alla pulizia delle tombinature esistenti parzialmente ostruite, con idonea attrezzatura, mezzi d'opera e personale specializzato».
IL SOPRALLUOGO
Un sopralluogo è stato effettuato, guidato dal direttore del consorzio, Giancarlo Mantovani, presenti il presidente Adriano Tugnolo, il vice Giorgio Uccellatori, il capo area Stefano Cavallari e il tecnico geometra Flavio Pennini, oltre che il sindaco, Francesco Siviero e, con grande soddisfazione è stata constatata la perfetta esecuzione del progetto con, tra l'altro, Una bonifica dell'area tanto necessaria per la funzionalità del canale che garantisce il deflusso delle acque meteoriche anche in occasione degli ormai troppo frequenti nubifragi, ma anche per la sanificazione dell'area, valorizzando l'esistente Parco giochi, Parco verde e la variegata vegetazione circostante».
 
Ultimo aggiornamento: 12:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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