ROVIGO - Genitori sul piede di guerra per il rischio di chiusura delle scuole elementari di tre frazioni, dove a settembre non sarà possibile formare una classe prima. Si tratta dei plessi di Granzette, Sant'Apollinare e Boara.
Le preiscrizioni non hanno consentito di raggiungere il numero di 15 alunni, minimo indisensabile per attivare una classe. Il Comune ha già annunciato la disponibiltà di uno scuolabus per portare i bambini nel plesso più vicino, ma i genitori sono furibondi.
Oltre al calo delle nascite, a "condannare" le scuole delle frazioni contribuisce il fatto che alcuni genitori, per questioni di comodità, prefersicono iscrivere i figli nei plessi più vicini al loro luogo di lavoro. E se finora la Regione era diposta a concedere deroghe, consentendo l'istituzione di classi prima anche con meno di 15 alunni, ora questa possibilità non c'è più.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA Le preiscrizioni non hanno consentito di raggiungere il numero di 15 alunni, minimo indisensabile per attivare una classe. Il Comune ha già annunciato la disponibiltà di uno scuolabus per portare i bambini nel plesso più vicino, ma i genitori sono furibondi.
Oltre al calo delle nascite, a "condannare" le scuole delle frazioni contribuisce il fatto che alcuni genitori, per questioni di comodità, prefersicono iscrivere i figli nei plessi più vicini al loro luogo di lavoro. E se finora la Regione era diposta a concedere deroghe, consentendo l'istituzione di classi prima anche con meno di 15 alunni, ora questa possibilità non c'è più.
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