Altri due giocatori dicono addio ai rossoblu alla fine della stagione

Venerdì 3 Giugno 2022 di Silvia Malanchin
Foto di gruppo dei giocatori che lasceranno la squadra

ROVIGO - Mercoledì sera 31 maggio, alla Corte Bariani di Granze, la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta ha organizzato la cena di fine stagione. È stato proprio in questa occasione che la società, attraverso la consegna delle maglie, ha annunciato le prossime partenze. Se di Ruggeri, Maran, Greeff, Momberg, Da Re, Brandolini, Rossi e Nicotera già si sapeva, la sorpresa è stato l'addio ai colori rossoblù di Lucas Bur che presto tornerà a casa e di Giovanni Lucchin. «Volevo ringraziare la società - ha affermato il futuro leone della Benetton, Da Re - e chi gestisce l'amministrazione del club.

Sono arrivato qui anche grazie a voi, mi siete stati vicini e mi avete regalato un'esperienza speciale».

IN PARTENZA

A Jacques Momberg, che tornerà in Sudafrica, è stata consegnata una pergamena perché è entrato anche lui nel Club dei 100 (i giocatori che hanno disputato più di 100 partite con i Bersaglieri). «Voglio ringraziare la famiglia Zambelli - ha detto Momberg - senza la quale la Rugby Rovigo non esisterebbe. Grazie mille, spero che tutti gli sponsor continuino ad appoggiare la Rugby Rovigo. Grazie a Edo Lubian e Matteo Ferro, unici giocatori con i quali ho condiviso tutti i 7 anni qui a Rovigo. Un aspetto è importante ricordare: tutti passano, ma è la Rugby Rovigo che resta nella storia». È poi stato il momento della consegna delle maglie al resto della squadra (dove è stato annunciato che il tallonatore Filippo Cadorini ha firmato per le prossime due stagioni), allo staff medico e amministrativo. In seguito è intervenuto il presidente della Femi-Cz, Francesco Zambelli.

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE

«Sono contento che ci siamo ritrovati - ha dichiarato Zambelli -. Speriamo che questa cena sia di buon auspicio per la prossima stagione. Questa è partita con qualche incertezza. Le sconfitte sono pervenute in un periodo nel quale non era certo cosa ci aspettava. Quella peggiore è stata contro il Piacenza dove abbiamo perso il bonus. Siamo soddisfatti di come sia finita la stagione e sono sicuro che la prossima finirà meglio. Sono orgoglioso di avere Coetzee nello staff perché volevo una persona che fosse in grado di insegnare i fondamentali affinchè i polesani potessero restare nell'alto livello». È stato poi il turno di coach Allister Coetzee. «Dopo la partita non sono riuscito a parlare alla squadra perché ho preferito lasciar spazio al capitano - spiega Coetzee -. Al presidente dico che è un privilegio essere qui, è stata una grande stagione per me e non perché sono l'allenatore. Una finale non determina quanto una squadra è grande o il suo successo. Tre mesi fa il presidente mi ha chiamato per chiedermi di arrivare ai playoff e siamo arrivati in finale. Voglio esprimere un grande ringraziamento ai giocatori perché non è stato facile gestire Covid, infortuni e una rosa poco ampia come in questa stagione. Voglio ringraziare lo staff medico, Lodi, Polla Roux: il vostro lavoro è stato molto buono, voi siete parte della famiglia ed è grazie a voi se ogni giocatore è rientrato in campo».

«LA ROSA SI ALLARGHERÀ»

«Ai giocatori che se ne andranno -ha aggiunto - voglio augurare in bocca al lupo e dire grazie perché è merito anche vostro se siamo arrivati fin qua. Una volta che giochi rossoblù, sarai sempre rossoblù. A chi resterà chiedo di diventare un gruppo ancora più consistente, iniziare non come lo scorso anno, ma come abbiamo finito questo. Ovviamente la rosa si allargherà. Penso che tutte le aree del nostro club dovranno migliorare del 3% perché anche gli altri lo faranno. Infine un ringraziamento speciale va agli sponsor e ai tifosi che ci sono sempre stati vicini».

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