Strade allagate e bidoni dei rifiuti irraggiungibili: disagi dopo l'acquazzone

Martedì 30 Aprile 2019
Via Ciro Menotti, con i bidoni dell'immondizia isolati in mezzo all'acqua delle pozzanghere
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ROVIGO - Arriva la pioggia, la strade delle frazioni si allagano e l’ingresso dell’asilo diventa impraticabile. Rovigo è in preda ad un problema che si protrae da anno, quello dei micro-allagamenti. Qualche mese fa dal quarto piano di Palazzo Nodari, dove si trovano gli uffici dei Lavori Pubblici, era partito l’ordine di pulizia delle numerose canaline di scolo dell’acqua, soprattutto in centro storico. Invece, stando a quanto raccontano due cittadini, Andrea Verde e Riccardo Mares, sembra che il problema non sia stato definitivamente risolto.
VIA VOLTURNO
«Questa mattina, come sempre quando piove, via Volturno a Mardimago si è allegata, diventando un fiume - segnala Verde, candidato con la lista Obiettivo Rovigo - Chiedo che gli uffici comunali preposti intervengano per risolvere celermente questa situazione ormai insostenibile. Mardimago è una frazione molto importante per Rovigo e deve essere valorizzata».  Pochi, ma decisamente fastidiosi centimetri di acqua hanno completamente invaso la stretta carreggiata della strada della frazione, già martoriata da ulteriori problemi (traffico intenso di camion, mancanza di interventi pubblici e attenzione, sono le questioni più volte sollevate dai residenti). Il risultato è che ci sono volute ore perché defluisse l’acqua, causando un rallentamento del traffico e soprattutto un disagio per chi lì ci vive e si è visto tracimare l’acqua fin dentro il proprio giardino.
VIA CIRO MENOTTI
Quanto racconta invece Mares, riguarda l’asilo di via Ciro Menotti. Il 7 dicembre aveva chiesto a Saccardin, ancora in carica come assessore, di trovare una soluzione per l’ingresso di quella scuola che con le piogge diventa impraticabile per i genitori ed i bambini che vi devono entrare, allegando anche delle eloquenti immagini: «Questo stato di cose va avanti da anni. Sono inaccettabili, un pericolo per genitori e bambini. Parliamo di cinque metri quadri di marciapiede per la sola messa in sicurezza». La risposta dell’assessore responsabile qualche mese fa era stata: «L’intervento su quel marciapiede è tra quelli previsti. Per ora stiamo articolando le varie gare entro la fine del 2018 poiché, diversamente, i soldi andrebbero in avanzo e li andremmo a recuperare nel 2019 ben oltre la metà dell’anno. Successivamente si interverrà nei primi mesi del 2109, compatibilmente con le condizioni atmosferiche. Per capirci, strade e marciapiedi non si possono certo fare nei mesi freddi. Il tutto per confermare che l’intervento l’abbiamo previsto». A questo punto Mares, visto che non c’è più una giunta, ha sollecitato la richiesta al Comune, ma senza ricevere una chiara risposta in merito a quando e “se” sarà sistemata.
Ultimo aggiornamento: 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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