Con “Romeo e Giulietta: il Venezze in scena”, gli studenti della scuola secondaria di primo grado Venezze e l’Orchestra “Young Venezze Ensemble” del conservatorio cittadino hanno offerto una splendida festa alla città. Ieri pomeriggio 53 interpreti e oltre 70 musicisti, ai Giardini Due Torri, hanno messo in scena uno tra i più noti e apprezzati capolavori della drammaturgia mondiale, mostrando un grande talento e tanta voglia di fare cultura insieme.
«È stata una grande sfida – dice Giulia Zen, la docente che ha curato testi, regia e coreografie con la collega Valentina Zordan – ma per noi è stato il modo migliore di accostare i giovanissimi a preziose competenze e valori.
UNA PARTE A TUTTI
Per assegnare a tutti una parte, abbiamo fatto avvicendare sulla scena tre Romeo e quattro Giulietta, oltre a ruoli da noi inventati, come dame e cavalieri. Il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e i fondi del Piano Scuola Estate dell’Istituto Comprensivo Rovigo 2 hanno poi permesso di arricchire l’allestimento con costumi, scenografie microfoni e quanto possa rendere oggi questo evento un vero spettacolo».
Dopo i saluti del vicesindaco Roberto Tovo e della dirigente scolastica Elisabetta Vigna, e l’apertura degli sbandieratori di Arquà Polesine, i ragazzi hanno recitato, cantato, ballato e suonato con disinvoltura, sicurezza e quasi certamente divertendosi, dando la sensazione al foltoi pubblico di familiari di aver fatto propri i valori di tutto il progetto.
Capuleti e Montecchi si sono espressi in tedesco e inglese, a indicare l’incapacità di potersi comprendere, ma tra le righe si è letto il messaggio di speranza e fiducia in un futuro di pace e serenità, perché alla fine i buoni sentimenti e i valori positivi possono trionfare, come hanno trionfato i ragazzi dinanzi a un’autentica ovazione del pubblico. Originali, adatte alla vicenda e ben eseguite tutte le musiche, il vero linguaggio universale di ogni tempo, composte per l’occasione da Giacomo Righi, docente del Venezze che ha anche diretto l’orchestra (maestri preparatori Daniela Borgato e Cesare Frisina).