BADIA POLESINE - Sono stati pochi attimi, ma di vera paura. Ritorno a casa da incubo per una esercente del centro storico, aggredita e rapinata venerdì sera mentre rincasava al termine di una giornata di lavoro nel proprio negozio. Erano all’incirca le 20. Stefania Prando, titolare della tabaccheria di via degli Estensi stava rientrando a piedi nella propria abitazione.
La donna - stando al racconto di quegli attimi concitati - si stava dirigendo verso casa quando è stata aggredita da un uomo che aveva un solo obiettivo: impossessarsi della sua borsa. La donna, ovviamente spaventata, non ha potuto far altro che cedere alla richiesta del malvivente che l’avrebbe anche strattonata facendola finire a terra.
L’episodio si sarebbe verificato all’altezza della riviera Miani, poco dopo un tragitto abbastanza breve che da via Degli Estensi conduce fino a una delle passerelle sull’Adigetto. «Avevo da poco chiuso la tabaccheria – racconta con garbo l’esercente che già ieri era normalmente al lavoro –. Non abito molto distante e mi stavo recando a casa. A un certo punto ho sentito una mano sulla spalla, che mi ha bloccato. La voce era quella di un uomo che mi intimava “dammi la borsa”. Tutto si è svolto in pochi attimi, ma ovviamente la paura è stata tanta». Dopo aver sottratto con la forza la borsa – che a quanto pare conteneva circa 200 euro - il rapinatore se ne sarebbe andato all’istante, forse a bordo di un auto, dileguandosi facilmente nell’oscurità. Con probabilità puntava a sottrarre alla negoziante l’incasso di una giornata di attività e potrebbe anche aver studiato il momento giusto in cui colpire.
Va pure detto che non è la prima volta che l’esercente della tabaccheria di via Degli Estensi deve fare i conti con la furia di malviventi e predoni, ma quanto capitatole venerdì si discosta molto da un tentativo di furto al negozio. «È stata davvero una brutta esperienza – prosegue la tabaccaia, ovviamente ancora scossa per l’accaduto –. Sono successi episodi del genere collegati alla mia attività, ma non di essere aggredita mentre ero da sola e senza nessuno che potesse aiutarmi».
La negoziante ha prontamente provveduto a segnalare l’accaduto ai carabinieri e così sul posto sono intervenuti gli uomini della stazione di Badia e della compagnia di Rovigo. La notizia, come è logico, si è diffusa nella giornata di ieri e ha anche suscitato la solidarietà di diverse persone. «Ho apprezzato la vicinanza – commenta Stefania – e non posso che ringraziare». Tuttavia questo non sarebbe l’unico episodio preoccupante accaduto nelle scorse ore nel cuore del centro storico.
Sempre a pochi passi dalla riviera Adigetto, nella mattinata di venerdì il ladri avrebbero cercato di farsi strada in un appartamento senza fortunatamente riuscirci. I malviventi non sarebbero riusciti ad entrare, pare allontanati da uno dei vicini. Ma come spesso succede, i ladri avrebbero lasciato alle loro spalle una serie di danni alla porta di ingresso dell’appartamento. Sul posto, evidentemente richiamati dalla proprietaria, avrebbero effettuato un sopralluogo anche i carabinieri.
Ultimo aggiornamento: 09:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA La donna - stando al racconto di quegli attimi concitati - si stava dirigendo verso casa quando è stata aggredita da un uomo che aveva un solo obiettivo: impossessarsi della sua borsa. La donna, ovviamente spaventata, non ha potuto far altro che cedere alla richiesta del malvivente che l’avrebbe anche strattonata facendola finire a terra.
L’episodio si sarebbe verificato all’altezza della riviera Miani, poco dopo un tragitto abbastanza breve che da via Degli Estensi conduce fino a una delle passerelle sull’Adigetto. «Avevo da poco chiuso la tabaccheria – racconta con garbo l’esercente che già ieri era normalmente al lavoro –. Non abito molto distante e mi stavo recando a casa. A un certo punto ho sentito una mano sulla spalla, che mi ha bloccato. La voce era quella di un uomo che mi intimava “dammi la borsa”. Tutto si è svolto in pochi attimi, ma ovviamente la paura è stata tanta». Dopo aver sottratto con la forza la borsa – che a quanto pare conteneva circa 200 euro - il rapinatore se ne sarebbe andato all’istante, forse a bordo di un auto, dileguandosi facilmente nell’oscurità. Con probabilità puntava a sottrarre alla negoziante l’incasso di una giornata di attività e potrebbe anche aver studiato il momento giusto in cui colpire.
Va pure detto che non è la prima volta che l’esercente della tabaccheria di via Degli Estensi deve fare i conti con la furia di malviventi e predoni, ma quanto capitatole venerdì si discosta molto da un tentativo di furto al negozio. «È stata davvero una brutta esperienza – prosegue la tabaccaia, ovviamente ancora scossa per l’accaduto –. Sono successi episodi del genere collegati alla mia attività, ma non di essere aggredita mentre ero da sola e senza nessuno che potesse aiutarmi».
La negoziante ha prontamente provveduto a segnalare l’accaduto ai carabinieri e così sul posto sono intervenuti gli uomini della stazione di Badia e della compagnia di Rovigo. La notizia, come è logico, si è diffusa nella giornata di ieri e ha anche suscitato la solidarietà di diverse persone. «Ho apprezzato la vicinanza – commenta Stefania – e non posso che ringraziare». Tuttavia questo non sarebbe l’unico episodio preoccupante accaduto nelle scorse ore nel cuore del centro storico.
Sempre a pochi passi dalla riviera Adigetto, nella mattinata di venerdì il ladri avrebbero cercato di farsi strada in un appartamento senza fortunatamente riuscirci. I malviventi non sarebbero riusciti ad entrare, pare allontanati da uno dei vicini. Ma come spesso succede, i ladri avrebbero lasciato alle loro spalle una serie di danni alla porta di ingresso dell’appartamento. Sul posto, evidentemente richiamati dalla proprietaria, avrebbero effettuato un sopralluogo anche i carabinieri.
