POLESELLA - Via l’autovelox sulla Statale 16, nel territorio di Canaro. E’ una delle principali novità che emergono per la Polizia locale associata del Medio Polesine, che vede Polesella comune capofila. A spiegare le motivazioni è il sindaco Leonardo Raito: «La scelta di Canaro di uscire dalla convenzione ha un effetto immediato e d’impatto: è stato rimosso, in quanto l’autorizzazione era stata concessa alla convenzione, anche l’autovelox presente sulla Statale 16. Spetterà ora a Canaro decidere se installarne un altro o meno».
L’anno appena concluso ha registrato numeri importanti per l’organico della Polizia locale associata, con l’arrivo, dopo espletamento delle procedure concorsuali, di tre nuovi agenti assunti da Polesella, Pontecchio e Crespino.
ORGANICO DA COLMARE
L’obiettivo è superare la carenza di organico segnalata dagli associati a più riprese. Allo stesso modo, il corpo ha visto una implementazione di mezzi, dotazioni e professionalità di rilievo, come spiega il sindaco Leonardo Raito. «Penso ai tanti contributi ottenuti da bandi regionali, al rinnovo di tutto il parco mezzi, all’acquisto di strumentazione di controllo all’avanguardia e di un sistema di videosorveglianza che è studiato e invidiato da mezza Italia. I nostri agenti sono formati nell’utilizzo di dispositivi altamente tecnologici, sanno come gestire la sicurezza, sono punti di riferimento per la comunità. Con il comandante Silvio Trevisan e i colleghi elaboreremo un piano di azione più consono alle esigenze dei nostri territori, con linee di indirizzo precise che daranno la possibilità di effettuare più servizi e di occuparci di ambiti nuovi. Andremo incontro alle preziose indicazioni dei cittadini e alle esigenze manifestate».
L’anno appena iniziato vedrà un rinnovamento della compagine dei comuni partecipanti. Se, infatti, da un lato va registrato il recesso dei comuni di Canaro, Frassinelle Polesine e Pincara, che hanno manifestato la volontà, per diversi motivi, di uscire dalla convenzione, dall’altro numerose altre municipalità hanno manifestato l’intenzione di aderire al servizio. Entro la prima metà di gennaio verrà convocata una prima conferenza dei sindaci: «Con i sei Comuni rimasti siamo concordi nella volontà di proseguire un’esperienza che ha dato risultati importanti. Le sfide non saranno poche: completare i patti per la sicurezza urbana, l’adesione a Polesine Sicuro, il potenziamento della videosorveglianza, la formazione per gli agenti, la lotta all’abbandono di rifiuti, l’attenzione alla sicurezza stradale, l’armamento degli agenti per organizzare turni serali e l’allargamento della convenzione».
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