PORTO TOLLE - Stato di allerta arancione fino alle 18 di oggi.È quanto ha emanato il Centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale in riferimento alla criticità idraulica a seguito delle recenti precipitazioni atmosferiche del Nord Italia che hanno causato una nuova piena del fiume Po proprio nei giorni di festa. A Porto Tolle, vigilia di Natale in servizio per i volontari della Protezione civile che hanno supportato Aipo nella sorveglianza degli argini e nel verificare il defluire senza inciampi del fiume a mare. Tuttavia il ponte in barche di Santa Giulia è rimasto transitabile per tutto il periodo delle festività senza problemi.
ARIANO NEL POLESINE
Per quanto riguarda Ariano nel Polesine invece l’ufficio tecnico ha predisposto lo spostamento lungo le sponde con conseguente divieto di transito, del ponte in barche di Gorino Veneto. Una scelta fatta per garantire la sicurezza del manufatto. È infatti stata predisposta l’apertura della struttura per consentire il deflusso del fiume con il suo carico di detriti che potrebbero ledere i meccanismi del ponte. Fino a nuovo ordine, inoltre, sugli argini del Po di Goro e del Po di Venezia è stata emessa un’ordinanza che vieta l’accesso, così come la sosta, alle zone golenali e alle strade sulla sommità arginale.
La Regione fa poi sapere come fino a stasera si avrà un’allerta gialla nel bacino Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige, mentre l’attenzione per la zona del Delta e lungo il Po di Goro è alzata a criticità arancione perché da previsione sono attesi dei livelli maggiori di acqua. Massima attenzione quindi anche se sembra essere lontana l’apprensione per la piena di fine novembre che per giorni aveva tenuto con il fiato sospeso l’area del Delta.
I volontari della Protezione civile anche in quell’occasione erano in prima fila accanto al personale dell’Agenzia interregionale per il Po. Un servizio che in questi giorni di festa è rimasto operativo per le attività di previsione, monitoraggio e controllo delle opere idrauliche di competenza in coordinamento con i sistemi regionali.
Ultimo aggiornamento: 08:24
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Per quanto riguarda Ariano nel Polesine invece l’ufficio tecnico ha predisposto lo spostamento lungo le sponde con conseguente divieto di transito, del ponte in barche di Gorino Veneto. Una scelta fatta per garantire la sicurezza del manufatto. È infatti stata predisposta l’apertura della struttura per consentire il deflusso del fiume con il suo carico di detriti che potrebbero ledere i meccanismi del ponte. Fino a nuovo ordine, inoltre, sugli argini del Po di Goro e del Po di Venezia è stata emessa un’ordinanza che vieta l’accesso, così come la sosta, alle zone golenali e alle strade sulla sommità arginale.
La Regione fa poi sapere come fino a stasera si avrà un’allerta gialla nel bacino Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige, mentre l’attenzione per la zona del Delta e lungo il Po di Goro è alzata a criticità arancione perché da previsione sono attesi dei livelli maggiori di acqua. Massima attenzione quindi anche se sembra essere lontana l’apprensione per la piena di fine novembre che per giorni aveva tenuto con il fiato sospeso l’area del Delta.
I volontari della Protezione civile anche in quell’occasione erano in prima fila accanto al personale dell’Agenzia interregionale per il Po. Un servizio che in questi giorni di festa è rimasto operativo per le attività di previsione, monitoraggio e controllo delle opere idrauliche di competenza in coordinamento con i sistemi regionali.
