La pediatra ha pochi pazienti, se non aumentano verrà trasferita in un altro comune

Lunedì 4 Aprile 2022 di Anna Nani
La pediatra ha pochi pazienti, se non aumentano verrà trasferita in un altro comune

PORTO TOLLE (ROVIGO) - Dopo l'arrivo a gennaio scorso della nuova pediatra Donatella Milani e del medico di base Giuseppe Giunta il numero degli utenti iscritti ai tre dottori che avevano sostenuto la Medicina di gruppo di Porto Tolle, rispondendo spesso anche alle esigenze primarie di pediatria delle famiglie deltine, non è diminuito. A lanciare l'appello al riguardo è la vicesindaco Silvana Mantovani: «L'impegno da noi profuso in collaborazione con l'Ulss Polesana, che ringrazio, per aver reperito due nuove figure professionali per la comunità di Porto Tolle potrebbe divenire vano. È importante innanzitutto che i cittadini iscritti ai dottori Avventi, Poletti e Martini si distribuiscano su tutti i medici della medicina di gruppo, per alleggerire il carico di lavoro e quindi ottenere un servizio migliore». Nella sua sollecitazione l'amministratrice rimarca: «Lo stesso vale per la pediatra, che se non raggiungerà un numero minimo di iscritti verrà spostata in un altro comune, implicando notevoli disagi, gli stessi giustamente lamentati dai genitori negli ultimi due anni».


ESUBERO DI PAZIENTI

I massimali dei medici di base storici del paese, infatti, erano stati aumentati a causa dell'esubero di pazienti dovuti a una serie di fatti succedutisi nell'ultimo biennio: il decesso a fine 2020 del dottor Wilmer Boscolo, scomparso dopo aver contratto il covid, il pensionamento a inizio 2021 del dottor Sandro Fioravanti e il trasferimento del dottor Filippo Altarelli. A questo era da aggiungersi il disagio generato dall'assenza di una pediatra che aveva costretto i portotollesi a recarsi negli ambulatori fuori comune per essere seguiti da figure assegnate transitoriamente. Alcuni genitori per far fronte alle necessità avevano altresì assegnato i propri figli alle cure del proprio medico di base causando in concomitanza con l'aumento della mole di lavoro legata all'emergenza da Covid-19 pure la dilatazione delle tempistiche di ricevimento ed assistenza degli utenti della medicina di gruppo. L'arrivo dei due sanitari avrebbe dovuto ricondurre la situazione nella norma, ma così non è stato.
Da qui la preoccupazione del Comune che potrebbe veder sfumare la loro presenza se il numero di utenti nelle loro liste non dovesse aumentare. «Avere un pediatra a pochi minuti da casa è fondamentale, lo credevamo quando mancava e lo crediamo ora che c'è conclude Mantovani -.

I bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni hanno un quadro diagnostico-terapeutico a sé. Il pediatra è un medico specializzato nella tutela dell'infanzia, età evolutiva e adolescenza. Fasi della vita che necessitano di attenzioni specifiche. Rinnovo dunque l'invito ai genitori che abbiano figli da 0 a sedici anni a recarsi presso l'Ulss di Via Matteotti o a inviare una e-mail con il proprio documento d'identità e tessera sanitaria del proprio figlio per richiedere l'assegnazione alla dott.ssa Milani. In ogni caso è possibile per qualsiasi informazione contattare il numero del Centro Socio Sanitario allo 0426-82 551».

Ultimo aggiornamento: 21:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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